Presunta Truffa nell’attività formative per gli operatori scolastici, sei denunce
I finanzieri della tributaria di Catanzaro, nell’ambito di un’investigazione sui fondi comunitari assegnati alla Regione Calabria per realizzareattività formative per gli operatori scolastici, hanno scoperto una complessa truffa ai danni dello Stato e dell’Unione europea, per un ammontare di circa mezzo milione di euro. Denunciate anche sei persone considerate responsabili di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
L’attività d’indagine, che è stata effettuata in tutta la Calabria, avrebbe messo in luce delle evidenti irregolarità: in particolare, sarebbe emerso come la Regione avesse affidato la realizzazione del progetto a una costituenda Ati (Associazione temporanea di imprese) attraverso la stipula di una convenzione che prevedeva il percorso formativo di 600 insegnanti e finalizzata a costituire, si legge, una “premessa culturale e un sostegno quotidiano per la legalità e la formazione di una coscienza democratica da divulgare nelle scuole”.