Palmi, truffa ai danni dell’INPS. Presentavano modelli ISEE falsi a persone decedute. Sequestri per 2,5 milioni
I finanzieri della Compagnia di Palmi hanno dato esecuzione a misure cautelari patrimoniali consistenti nel sequestro preventivo di immobili (di cui nr. 1 sito in Roma), autovetture, società, conti correnti bancari e carte di credito appartenenti ad alcune associazioni sindacali e ai soggetti investigati. Inoltre sono state eseguite perquisizioni su tutto il territorio nazionale nelle sedi delle diverse sigle sindacali coinvolte.
L’attività investigativa, coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Palmi, Dott. Ottavio SFERLAZZA, e dal Sostituto Procuratore Dott. Luigi IGLIO, e condotta dai militari della Guardia di Finanza, ha permesso di disvelare l’esistenza di una truffa ai danni dell’INPS, perpetrata attraverso la presentazione di modelli ISEE falsi o attribuiti a persone decedute da parte del C.A.F. – Conf-lavoratori s.r.l., che permetteva di percepire indebitamente compensi dovuti dall’INPS per le singole dichiarazioni presentate.
Inoltre l’attività ha fatto emergere l’esistenza di un’associazione a delinquere, caratterizzata da vincoli familiari, finalizzata all’appropriazione indebita e alla distrazione di denaro, infatti, i soggetti indagati, sfruttando le diverse posizioni rivestite, facevano transitare i fondi indebitamente percepiti dai conti correnti del CAF – Conf-Lavoratori s.r.l. sui conti correnti di altre sigle sindacali, tutte associate alla Conf-Lavoratori per poi utilizzare il denaro per finalità prettamente personali attraverso l’utilizzo di carte di credito (come acquisto di elettrodomestici, viaggi di piacere e varie spese per ristoranti e alberghi o per acquisti di capi di abbigliamento), nonché per l’acquisto di alcuni immobili.
L’operazione conclusa dai finanzieri testimonia il costante presidio esercitato dal Corpo su tutto il territorio, con l’obiettivo di tutelare i cittadini salvaguardando il rispetto delle regole e della legalità.