Operazione spiaggia libera: Indagato per concussione l’ex Sindaco di Pizzo Gianluca Callipo
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza diVibo Valentia hanno proceduto alla notifica dell’avviso di conclusione delle indaginipreliminari emesso, in data 27 aprile 2020, dalla locale Procura della Repubblica,guidata dal Procuratore Dott. Camillo Falvo, nei confronti di 4 soggetti, tra i qualiGianluca Callipo, già Sindaco di Pizzo e Vincenzo Renda, noto imprenditorevibonese, entrambi ancora ristretti, perché anche loro tratti in arresto nell’ambito dellarecente operazione “Rinascita – Scott” condotta dalla D.D.A. di Catanzaro.I due soggetti principali risultano indagati, a titolo di concorso, per il reato dicorruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.Gianluca Callipo risulta altresì indagato per i reati di tentata concussione e abusod’ufficio, quest’ultimo in concorso, in relazione a distinte e separate condotte, con gliarchitetti Nicola Domenico Donato e Nicola Salvatore Vasta, rispettivamente,all’epoca dei fatti, dirigente tecnico e responsabile del Servizio Urbanistica delComune di Pizzo.L’atto notificato rappresenta l’epilogo di complesse e articolate indagini di poliziagiudiziaria, anche tecniche, effettuate dai finanzieri, dirette e coordinate dal SostitutoProcuratore della Repubblica, Dr.ssa Concettina Iannazzo.Le indagini hanno permesso di accertare gravi e ripetuti illeciti commessi nel tempodall’ex primo cittadino di Pizzo, in concorso con l’imprenditore, socio e/oamministratore di importanti villaggi turistici della Costa degli Dei nonché di una notaimpresa di trasporti.L’inchiesta scaturisce da una circostanziata denuncia presentata da un imprenditoredi Pizzo, stanco dei continui soprusi dell’ex Sindaco nel corso degli anni, il quale,attraverso pressioni psicologiche e altre azioni indebite (tra cui l’invio di una pattugliadi polizia locale), abusando della sua qualifica e dei suoi poteri, intendeva impedirgli il1Guardia di Finanza 89900 Vibo Valentia M., Via Emilia 11Comando Provinciale Vibo Valentia Telefono e fax 0963573707
Guardia di FinanzaCOMANDO PROVINCIALE VIBO VALENTIAlegittimo sfruttamento di una concessione demaniale relativa ad un’area di spiaggiasituata in località Savelli.L’obiettivo finale che il pubblico ufficiale intendeva perseguire era quello di costringerel’imprenditore napitino a dare o promettere tale sfruttamento in favoredell’imprenditore vibonese, in ottimi rapporti con il primo, titolare di un lussuosoResort, in fase di costruzione, antistante l’area di spiaggia e quindi di assolutointeresse per la struttura ricettiva per consentire l’accesso al mare ai futuri clienti.Tale condotta dell’ex sindaco di Pizzo non è stata portata a termine grazie allastrenua resistenza del denunciante, che in ogni modo legittimo si è sempre oppostoalle pressioni del pubblico ufficiale e dei suoi più stretti collaboratori, preferendodenunciare i fatti.Le investigazioni sviluppate dai finanzieri hanno parimenti palesato, a carico dell’exprimo cittadino, la commissione di ulteriori reati, tra cui l’abuso d’ufficio, in concorsocon altro pubblico ufficiale, per il rilascio di una concessione demaniale in favore diun altro villaggio turistico dello stesso comune, in spregio dei principi di pubblicaevidenza e di imparzialità dell’azione amministrativa, evidenziando la sua propensionea servirsi delle funzioni, del proprio ruolo rivestito e dei propri dirigenti, al solo fine difavorire alcuni imprenditori “amici” a discapito di altri, oltre che di assicurarsi vantaggielettorali con metodi clientelari.Veniva infine appurata anche la capacità di Callipo di compiere in prima persona atti odi condizionare l’operato dell’ente locale, al fine di ricevere utilità oggettivamenteapprezzabili, quali, ad esempio, l’assunzione di un parente presso la struttura ricettivadi Pizzo dell’imprenditore corruttore.L’inchiesta corrobora le risultanze investigative emerse a carico dello stesso Callipo,per fatti ancora più gravi, nell’ambito dell’operazione “Rinascita – Scott”. In relazione alle condotte accertate, infatti, la Procura di Vibo aveva avanzatorichiesta di applicazione di misura cautelare dopo l’estate 2019. Richiesta nonemessa in quanto, nelle more, sia Callipo – che per questa ragione si era dimessodalla carica di primo cittadino – che Renda sono stati tratti in arresto proprio nel corsodell’esecuzione dell’operazione “Rinascita – Scott”. 2Guardia di Finanza 89900 Vibo Valentia M., Via Emilia 11Comando Provinciale Vibo Valentia Telefono e fax 0963573707
Guardia di FinanzaCOMANDO PROVINCIALE VIBO VALENTIAProprio in seguito alla citata operazione, infatti, Gianluca Callipo, subito dopo il suoarresto, rassegnava le dimissioni dalla carica di Sindaco, che diventavano irrevocabilie successivamente con deliberazione del Consiglio dei Ministri, in accoglimento dellaproposta avanzata dal Prefetto di Vibo Valentia e dal Ministro dell’Interno, il consigliocomunale di Pizzo veniva dichiarato sciolto, ai sensi dell’art. 143 del T.U.E.L., peraccertate infiltrazioni della criminalità organizzata, con la conseguente nomina di unacommissione di gestione straordinaria prefettizia, già insediata.Quella in questione rappresenta un esempio delle attività operative condotte dallaGuardia di Finanza, nella sua veste di polizia economico-finanziaria, nel settore delcontrasto ai fenomeni di corruzione e concussione, che alterano le regole della sanacompetizione tra imprese a danno di chi opera onestamente. Attività che i militari della G. di F. avevano già avviato sotto la direzione dei magistratidella Procura della Repubblica di Vibo Valentia, ma che è stata implementata conl’arrivo del Procuratore Falvo, con il quale sono stati avviati tutta una serie di protocolliinvestigativi tesi ad accertare condotte illecite nei vari settori, oltre che a valorizzare ledenunce dei privati.