Omicidio a Gallina: arrestato il cognato
Al termine di un’ininterrotta attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Gallina unitamente ai colleghi del N.O.R.M. della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato, nella serata di ieri, per il reato di omicidio volontario emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria nella persona della Sostituto Procuratore D.ssa Sara Amerio che ha coordinato sul posto le indagini:
- SECONDO Natale, reggino cl. 48, pensionato, incensurato,
poiche’ ritenuto responsabile di aver esploso, al culmine di una lite avvenuta alle precedenti ore 12.30 circa, all’esterno delle rispettive abitazioni site in Gallina – Contrada Cafari, per futili motivi di vicinato, due proiettili a pallini con il fucile da caccia a canne sovrapposte cal. 20 marca “Zanoletti” da lui legalmente detenuto, all’indirizzo del cognato Vadala’ Carmelo Pietro, reggino cl. 39, coniugato, pensionato, incensurato, attingendolo all’addome e alle gambe. A seguito dei fatti, la vittima, trasportata al locale Ospedale dai sanitari 118, decedeva alle successive ore 13.30 a causa delle ferite riportate.
L’arma del delitto rivenuta in un garage di pertinenza dell’omicida è stata sottoposta a sequestro, unitamente a 257 cartucce da caccia medesimo tipo rinvenute nel corso della perquisizione domiciliare.
La salma della vittima è attualmente custodita presso l’obitorio del predetto nosocomio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’ esame autoptico.
L’omicida, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.
Si tratta del secondo omicidio risolto in 4 giorni dai Carabinieri della Stazione di Gallina, Comandata dal Maresciallo Sebastiano Germanà.