Nota stampa degli avvocati difensori di Antonio Caridi

La notizia della assoluzione del Senatore Antonio Caridi,

pronunciata nella giornata di ieri dal Tribunale di Reggio

Calabria – all’esito di un procedimento che nel 2016 vide

l’autorizzazione del Senato all’arresto del parlamentare,

rimasto in carcere per diciotto mesi – è passata in sordina,

ovvero condita da vere e proprie perle di disinformazione, sui

media locali e nazionali.


Al riguardo intendiamo precisare:


che il Senatore Caridi e’ stato assolto perché il fatto non

sussiste;


che il Tribunale, prima ancora di dichiarare insussistente il

reato, ha precisato che l’esorbitante imputazione a suo tempo

mossa dalla Procura di aver partecipato al Gotha della

‘Ndrangheta era erronea in punto diritto;


che il principale accusatore, recte collaboratore di giustizia, del

senatore Caridi era già stato ritenuto non credibile dal

Tribunale di Palmi e dalla Corte di Appello di Reggio Calabria,

fatti mai riportati dalla stampa;


che, a differenza di come riportato da alcune testate nel mal

riuscito tentativo di minimizzare la smentita dell’ipotesi

accusatoria, la Procura ha mantenuto sempre la medesima

contestazione, oggi dimostratasi infondata, nei confronti del

 

Senatore Caridi, chiedendo per lo stesso la pena di venti anni

di reclusione;


che l’arresto del Senatore Caridi venne a suo tempo autorizzato

dal Senato con procedura sommaria, per i tempi imposti dalle

pressioni dei settori giustizialisti dei partiti, e all’esito di un

dibattito caratterizzato da toni inusitati e sprezzanti nei

confronti del collega parlamentare, da parte di alcuni che

ancora siedono in parlamento;


che il Senatore Caridi ha sofferto un anno e mezzo di custodia

cautelare in carcere nonostante il doppio annullamento in

Cassazione delle ordinanze del Tribunale della Libertà di

Reggio Calabria;


che diversi media nazionali, che a suo tempo misero in prima

pagina la vicenda, stamane non hanno neppure dato conto

dell’esito del processo per l’ex parlamentare.


Reggio Calabria – Roma 31 luglio 2021


Avv. Carlo Morace. Avv. Valerio Spigarelli