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“Focus ‘ndrangheta” nella bassa area jonica della provincia di Reggio Calabria

Nella giornata di ieri 02 Giugno 2016, si è sviluppata nella bassa area jonica della provincia di Reggio Calabria, nei comuni di giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo, un ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri, nel piano di azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta” coordinato dalla locale Prefettura.

Oltre 50 i militari impiegati dai Comandi Stazione dipendenti della predetta Compagnia, procedendo al controllo di persone e mezzi.

 

In particolare sono state effettuate 15 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 80 persone e 23 autovetture, inoltre i carabinieri hanno deferito in stato di libertà nr. 9 persone e ritirate nr. 10 patenti di guida per altrettante violazioni al C.d.S., in particolare:

 

  • V., di anni 35 da San Lorenzo (RC), per il reato di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali e mancanza di autorizzazione paesaggistica, per aver realizzato abusivamente presso il proprio stabilimento balneare nr. 6 bungalows ed una barriera artificiale sull’arenile a protezione della citata struttura;
  • F., di anni 66 da Messina, C.G., di anni 73 da Bova Marina, e D.E.A., di anni 39 da Gela (CL), per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, poiché si rendevano responsabili a vario titolo dell’occupazione abusiva di terreno di proprietà comunale e lo smaltimento di rifiuti inerti e materiali pericolosi in assenza di alcuna autorizzazione.

 

  • M., di anni 56 da Bova Marina, P.G., di anni 59 da Bova Marina, e A.F., di anni 57 da Melito P.S., responsabili a vario titolo dei reati di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, omessa denuncia di reato da parte del p.u. in concorso, invasione di terreni, per aver realizzato abusivamente sul suolo comunale una pavimentazione di mq.30 ed un box per la custodia di bombole del gas. Mentre gli organi comunali, nonostante fosse stata oggetto di controllo, per aver omesso di riferire all’A.G.

 

  • A., di anni 83 da Bova Marina, per il reato di violazione colposa di doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dell’Autorità amministrativa poiché, in qualità di custode di un’autovettura oggetto di sequestro amministrativo, non osservava gli obblighi imposti, spostando il veicolo in luogo diverso da quello indicato nel provvedimento.

 

  • A., di anni 35 da Reggio Calabria, per guida in stato di ebbrezza poiché veniva sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcoolemico superiore a 0,8g/l.