MAROPATI (RC). trentenne arrestato dai Carabinieri per incendio boschivo. Continua la lotta dell’Arma contro i reati ambientali in Calabria.
Mercoledì pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Feroleto della Chiesa hanno arrestato un uomo di trent’anni con l’accusa di incendio boschivo, nell’ambito delle operazioni di prevenzione e contrasto ai roghi volute dal Comando Legione Carabinieri Calabria. L’incendio, appiccato nel comune di Maropati lungo la SP 4, è divampato fuori controllo mentre l’uomo tentava di pulire il proprio terreno agricolo dalle sterpaglie. Le forti raffiche di vento hanno favorito la propagazione delle fiamme, che si sono rapidamente estese su un’area di circa 2.500 metri quadrati, danneggiando terreni limitrofi e lambendo la strada provinciale.
L’incendio ha provocato anche il distacco di massi dalla collina sovrastante, bloccando la circolazione sulla SP 4 per quasi 24 ore. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Polistena ha permesso di contenere le fiamme e di mettere in sicurezza l’area.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato il trentenne in possesso di un accendino e un rastrello mentre tentava di appiccare altri piccoli focolai. L’uomo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
Un altro arresto a Cardeto pochi giorni fa
Questo intervento fa seguito a un analogo episodio avvenuto pochi giorni fa a Cardeto (RC), dove un altro individuo è stato arrestato dai Carabinieri per incendio boschivo. Anche in quell’occasione, l’uomo aveva innescato un rogo durante operazioni di pulizia del proprio terreno, con le fiamme che si erano rapidamente estese, minacciando aree boschive protette.
Il contrasto agli incendi boschivi voluto dal Comando Legione Carabinieri Calabria
Questi arresti rientrano nella strategia di contrasto agli incendi boschivi messa in atto dal Comando Legione Carabinieri Calabria, che ha intensificato le operazioni di controllo e prevenzione su tutto il territorio regionale, particolarmente vulnerabile durante la stagione secca. L’Arma dei Carabinieri, in collaborazione è fortemente impegnata nella salvaguardia del patrimonio ambientale della Calabria, combattendo attivamente i reati ambientali, in particolare quelli legati agli incendi dolosi.
Si ricorda che i procedimenti legali relativi a questi episodi sono nella fase delle indagini preliminari e la persona arrestata deve essere considerata non colpevole fino a sentenza definitiva.