Locri, focus ndrangheta: 3 arresti (foto)

Nel corso degli ultimi giorni sono state ulteriormente incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità organizzata denominato “focus ‘ndrangheta”.

Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta nonché rastrellamenti nelle zone boschive e più impervie della giurisdizione.

Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 503 persone e di 208 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco.

Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:

  • i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, a conclusione di un servizio svolto nei comuni di Marina di Gioiosa Jonica, Caulonia e Stilo hanno:
  • tratto in arresto:
  • LAMBERTI Giuseppe, 69enne di Marina di Gioiosa Jonica già noto alle FF.OO., destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione di pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Il medesimo, riconosciuto colpevole del reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, è stato condotto presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena di 1 anno e 5 mesi di reclusione;
  • MARTELLI Alessandro, 37enne di Stilo già noto alle FF.OO., in ottemperanza al provvedimento di ripristino di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Lo stesso è stato tradotto presso la casa circondariale di Locri dove dovrà espiare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole dei reati di produzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni anche da guerra ed altro;
  • rinvenuto, durante un servizio di rastrellamento, una busta in plastica contenente parti di armi e numerose munizioni. Il materiale, abilmente occultato tra la fitta vegetazione in un intercapedine naturale, è stato sottoposto a sequestro;
  • segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria, un 21enne di Marina di Gioiosa Jonica ed una minorenne di Roccella Jonica, per uso di sostanze stupefacenti. Gli stessi, in seguito a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di uno “spinello” e di alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, sottoposti a sequestro.
  • i Carabinieri della Stazione di Africo hanno tratto in arresto MOLLICA Giovanni, 28enne del posto già noto alle FF.OO., destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro. Il medesimo, riconosciuto colpevole di rapina, dovrà scontare 5 anni e 6 mesi di reclusione;
  • i Carabinieri della Stazione di Locri hanno denunciato:
  • per abusivismo edilizio una 64enne del posto e due 55enni, rispettivamente di Locri e Antonimina, i quali avrebbero realizzato degli immobili in assenza di autorizzazione. I manufatti sono stati sottoposti a sequestro;
  • un dipendente di un comune della locride per “rifiuto di atti d’ufficio”. Lo stesso, con reiterate reticenze, avrebbe omesso di consegnare nel termine di legge alcuni documenti formalmente richiesti dal citato reparto;
  • i Carabinieri della Stazione di Ardore, hanno denunciato due 21enni di San Luca per ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito in concorso. Gli stessi, dal mese di giugno scorso, a seguito di un furto in abitazione si sarebbero impossessati di una carta di credito di un uomo di Ardore, prelevando, complessivamente, circa 5.000 €uro.