Locri, focus criminalita’: due arresti

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Gruppo Carabinieri di Locri finalizzati alla repressione dei reati in genere con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti e al porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.

A tal proposito, negli ultimi giorni, sono state passate al setaccio le aree più “degradate” dei maggiori centri della locride, ove maggiore è la percentuale di giovani e giovanissimi che si “affacciano” alla vita criminale.

In tale contesto, i Carabinieri del Gruppo hanno eseguito numerose perquisizione personali, veicolari e domiciliari. Hanno effettuato diversi posti di blocco ed hanno altresì proceduto al controllo di 138 persone e di 79 veicoli nelle aree oggetto dell’incremento di episodi criminali.

All’esito dei mirati servizi:

  • i Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno:
  • tratto in arresto D’AGOSTINO Domenico, 70enne di Canolo, già noto alle FF.OO., a seguito di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo, riconosciuto colpevole del reato di “associazione di tipo mafioso”, è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, dove dovrà scontare la pena di 4 anni e 3 mesi di reclusione;
  • denunciato un 24enne di Antonimina, per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Lo stesso, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo complessivamente 18 centimetri, che è stato sottoposto a sequestro;
  • i Carabinieri della Stazione di Locri hanno tratto in arresto ARILLI Giuseppe, 44enne di Locri, già noto alle FF.OO., in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso, riconosciuto definitivamente colpevole per ricettazione e detenzione abusiva di armi, è stato tradotto presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena di 1 anno e 3 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare;
  • i Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile – della Compagnia di Locri hanno denunciato un 69enne di Careri ed un 45enne di Platì, per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Entrambi, sottoposti a perquisizione personale in occasioni diverse, sono stati trovati in possesso rispettivamente di un coltello della lunghezza complessiva di oltre 15 centimetri e di un coltello della lunghezza complessiva di 19 centimetri. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro;
  • i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno denunciato un minorenne del posto per furto aggravato. Lo stesso si sarebbe introdotto all’interno di un terreno di proprietà di un operaio del luogo ed avrebbe asportato oltre 10 Kg di prodotti ortofrutticoli. Il materiale rinvenuto è stato restituito al legittimo proprietario;
  • i Carabinieri della Stazione di Bruzzano Zeffirio, unitamente ai colleghi della Sezione di Polizia Giudiziaria di Locri, hanno denunciato un 29enne di origini rumene, per ricettazione. Lo stesso, nel corso di una perquisizione locale e personale, disposta dalla locale Procura della Repubblica, effettuata presso la sua abitazione sita in Bruzzano Zeffirio, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare risultato rubato nel mese di ottobre scorso presso il centro commerciale “La Gru” di Siderno. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro;
  • i Carabinieri della Stazione di Siderno hanno segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria un 20enne del posto, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Lo stesso, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un involucro contenete 3 grammi di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro per gli accertamenti tossicologici.