Locri, controllo a tappeto del territorio
Nel week-end appena passato sono state eseguite le attività di contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto S.E. dott. Michele di Bari, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 203 persone e di 137 veicoli.
Sono stati altresì allestiti numerosi posti di controllo alla circolazione stradale per una capillare vigilanza sulle tante persone/auto in movimento. In tale ottica è stata prestata la massima attenzione:
- nei luoghi di maggiore afflusso turistico;
- nei lungomare delle località balneari.
All’esito dei mirati servizi:
- i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno denunciato
- due venditori ambulanti, di origini senegalesi, di 21 e 34 anni, per detenzione illecita di stupefacenti. Gli stessi, nel corso di una perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di oltre 30 grammi di marijuana, rinvenuta all’interno di una valigia da viaggio, che è stata sottoposta a sequestro;
- un 39enne commerciante del posto per impiego di lavoratori in nero. Lo stesso, titolare di un noto locale sito in quel centro, avrebbe impiegato due lavoratori in nero. Al medesimo sono state altresì contestate sanzioni amministrative per oltre 6.000,00 €uro;
- i Carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato un 29enne di Cosenza per frode informativa. Lo stesso, in qualità di una nota società di distribuzione di luce e gas, avrebbe ottenuto dati riservati dalla parte offesa con le quali, successivamente, avrebbe attivato forniture mai chieste;
- i Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato 5 persone per guida in stato di ebrezza alcolica. Gli stessi sono stati sopresi a bordo delle proprie autovetture con un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti dalla legge. I mezzi sono stati sottoposti a fermo amministrativo e le patenti dei conducenti ritirate;
- i Carabinieri della Stazione di Bovalino hanno denunciato un 57enne di Careri per guida in stato di ebrezza. Lo stesso, nel corso di un controllo alla circolazione stradale è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti dalla legge. Il veicolo è stato sottoposto a fermo mentre la patente è stata ritirata.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Mammola, unitamente ai colleghi Forestali, nel corso di un rastrellamento finalizzato alla ricerca di piantagioni di canapa indiana, hanno rinvenuto, presso un fondo privato abbandonato e accessibile a chiunque, occultati all’interno di un fusto nascosto tra la fitta vegetazione:
- 1 pistola a salve modificata nella casa, priva di matricola e completa di;
- 3 buste di plastica trasparenti contenenti complessivamente quasi 300 grammi di marijuana;
- Numerose cartucce per fucile;
- 1 trappola per fauna selvatica;
- 2 motoseghe prive di matricola.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti che l’Autorità Giudiziaria intenderà disporre.