Locri, controllo straordinario del territorio dei Carabinieri
E’ di 7 persone denunciate, oltre 300 persone e 200 veicoli controllati, il risultato di un servizio di controllo del territorio effettuato dai carabinieri della compagnia di Locri, che ha visto impiegate circa 40 pattuglie, ove i militari dell’Arma hanno eseguito anche 20 perquisizioni domiciliari e personali, nonché hanno elevato 20 sanzioni per violazioni delle norme sulla circolazione stradale per un totale di circa 6.500 euro.
In particolare:
• I Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un 36enne di Siderno, accusato di ricettazione poiché è stato trovato in via Magna Grecia di Siderno alla guida di un ciclomotore oggetto di furto;
• A Locri, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 30enne del posto per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale a cui è sottoposto;
• I Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia, hanno denunciato un 51enne di Locri e un 32enne di Siderno, per guida in stato di ebrezza, poiché sono stati fermati in Piazza Marconi di Siderno con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge;
• Hanno deferito una 38enne di Siderno, con l’accusa di furto aggravato, poiché è stata sorpresa nel suo appartamento di via Donisi, con un allaccio abusivo alla rete elettrica;
• A Bovalino, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un 40enne del posto, ristretto agli arresti domiciliari, per violazioni alle prescrizioni imposte ed inosservanza di pene accessorie poiché risultato irreperibile all’esito di un controllo di polizia presso il domicilio.
• Infine, i carabinieri della Stazione di Careri, durante un controllo alla circolazione stradale alla via Napoli, hanno denunciato un giovane appena maggiorenne a bordo della sua autovettura poiché trovato in possesso di due coltelli di genere vietato.
I Carabinieri hanno eseguito inoltre, controlli, perquisizioni personali e domiciliari unitamente allo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e nei territori più impervi e difficilmente raggiungibili dell’intera giurisdizione.