Locri, controlli a tappeto negli esercizi pubblici e luoghi di lavoro
Con l’inizio della stagione estiva, anche quest’anno, sono stati disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri servizi di controllo agli esercizi pubblici finalizzati alla verifica del rispetto della legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, delle norme in materia di sanità e sicurezza pubblica e tutela dei lavoratori. A tal proposito il Comando Gruppo ha richiesto l’ausilio dei colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro ed ha pianificato mirati controlli.
In tale ambito i Carabinieri hanno: sottoposto a verifica oltre 15 ditte, controllato 38 lavoratori – di cui 3 in nero e 6 irregolari – e denunciato:
- una 61enne di Locri, per omesse sorveglianza sanitaria, informazioni e formazione dei lavoratori dipendenti e omesso provvedimento di primo soccorso ed inidoneità dei luoghi di lavoro. Alla stessa sono state impartite prescrizioni penali per un importo complessivo superiore ai 15.000,00 €uro;
- un 53enne di Agnana Calabra, per omessa valutazione dei rischi, omesse sorveglianza sanitaria, informazioni e formazione dei lavoratori dipendenti, omessa designazione degli incaricati di primo soccorso e prevenzione incendi, omessa designazione del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, omessa nomina del medico competente e omessa visita medica ai lavoratori dipendenti. Allo stesso sono state impartite prescrizioni penali per un importo complessivo superiore ai 42.000,00 €uro;
- un 53enne di Locri, per omessa designazione del medico competente e omessa visita medi ai lavoratori. Allo stesso sono state impartite prescrizioni penali per un importo complessivo superiore ai 17.000,00 €uro;
- un 54enne di origini cinesi, per omessa valutazione dei rischi, omesse sorveglianza sanitaria, informazioni e formazione dei lavoratori dipendenti, omessa designazione degli incaricati di primo soccorso e prevenzione incendi, omessa designazione del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e omessa nomina del medico competente e omessa visita medica ai lavoratori dipendenti. Allo stesso sono state impartite prescrizioni penali per un importo di circa 57.000,00 €uro ed elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 32.000,00 €uro.