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La BCC di Cittanova ed i suoi lavoratori non sono operatori della ndrangheta

LA BCC DI CITTANOVA ED I SUOI LAVORATORI NON SONO OPERATORI DELLA ‘NDRANGHETA In merito a quanto pubblicato sulla stampa circa il commissariamento della Bcc di Cittanova, le organizzazioni sindacali dei lavoratori FIRST/CISL e FISAC/CGIL, pur prendendo atto, dei fatti rappresentati e del provvedimento adottato, ritengono che dalla diffusione di notizie che riguardano specifiche irregolarità, possa scaturire una percezione negativa e generalizzata dell’Istituto e dei suoi dipendenti, che farebbe torto al merito di una realtà bancaria territoriale che da decenni contribuisce al sostegno delle famiglie e dell’economia locale, ma pur anche a tutti quei dipendenti che con il proprio lavoro, con onestà e nel rispetto delle previsioni normative, hanno da sempre contribuito a queste attività. Pertanto, le organizzazioni sindacali, confidano che l’operato dei Sigg. Commissari possa ripristinare le condizioni di massima legalità consentendo così il più rapido ritorno alla gestione ordinaria. Le organizzazioni sindacali ricordano come recentemente la Bcc di Cittanova è stata considerata centro di aggregazione per altre realtà bancarie, nell’ambito di un progetto di fusione per la costituzione di un importante polo del sistema del Credito Cooperativo nel Centro-Sud Calabria. Inoltre la Banca rappresenta un’importante concretezza economica, con circa 1.600 soci e 18.000 clienti e, da circa due anni, ha avviato un piano di rilancio per il perseguimento di indirizzi di maggiore efficienza, economicità, nonché sviluppo e miglioramento dei servizi rivolti al territorio. Le organizzazioni sindacali pertanto invitano le Istituzioni, le Forze Politiche, i Soci e la Comunità interessata a far sì che il patrimonio economico ma anche umano, relazionale e sociale della Bcc di Cittanova non venga disperso e possa invece continuare a contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio di riferimento, auspicando che dall’operato dei Commissari possa emergere lo spaccato di una realtà sana e non presidio di consorterie mafiose. FIRST/CISL – FISAC/CGIL Coordinamento Regionale Cooperfirst – Fisac-Cgil Territoriali Reggio Calabria