Gioia Tauro, un arresto per rapina ed estorsione
Ieri, 16 novembre 2015, i militari della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro hanno dato esecuzione, presso la Casa Circondariale di Palmi (RC), ad un provvedimento custodiale emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta del Pubblico Ministero Distrettuale, dott.ssa PANTANO Giulia, a carico di ESPOSITO Antonio, nato a Taurianova il 23.10.1976, pluripregiudicato, anche per reati specifici, ritenuto vicino alla famiglia di ‘ndrangheta dei Piromalli, lì ristretto, poiché indagato per i reati di cui agli artt. 81 cpv e 629 c.p. c. 1 e 2, in relazione all’art. 628 c.p. c. 3 e 3 bis c.p., art. 56 c.p. 629, c.1 e 2, in relazione all’art. 628 c. 3 e 3bis c.p. ed art. 07 della legge nr. 203/1991 (estorsione e tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso), con la recidiva infraquinquennale specifica, ai danni di E.R. e C.M.P., titolari di note attività imprenditoriali site nel Comune di Gioia Tauro.
Il provvedimento custodiale rappresenta lo sviluppo, sotto il profilo info-investigativo, di un’intensa attività d’indagine svolta dai Carabinieri della Stazione CC di Gioia Tauro che prende le mosse in data 08 luglio 2015, a seguito dell’incendio delle due attività imprenditoriali e della richiesta estorsiva perpetrata dall’ESPOSITO; è proseguita con l’arresto in flagranza per estorsione di ESPOSITO avvenuto il 03 settembre scorso, allorquando venne trovato in possesso della somma contante di euro 1.500,00, costituente una prima tranche della richiesta estorsiva da poco ritirata presso l’abitazione delle vittime, fino ad arrivare all’odierno provvedimento restrittivo che cristallizza in maniera quantomai esplicita come gli atti abbiano avuto nella fase programmatica ed esecutiva la tipica metodologia mafiosa.
Esposito si trovava ristretto presso la casa circondariale di Palmi ancora in virtù dell’arresto per estorsione avvenuto in data 03.09.2015.
Le indagini continuano incessanti, da parte dell’Arma, e sono tese ad individuare gli eventuali altri correi e/o mandanti di queste scellerate azioni delittuose che soffocano il tessuto economico legale della Piana di Gioia Tauro.