Gioia Tauro, ennesimo incendio nel quartiere Ciambra (VIDEO)
L’altra notte per l’ennesima volta nel quartiere Ciambra di Gioia Tauro è scoppiato un incendio alimentato anche dal forte vento.
Per spegnere le fiamme hanno operato sei squadre dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Reggio Calabria e altro personale proveniente da altre province e un elicottero.
Ci sono stati grossi problemi per il fumo sprigionato dalla combustione dei rifiuti del quartiere.
Le operazioni di spegnimento sono coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria in contatto con la Commissione straordinaria che in atto gestisce il Comune e la Sala Operativa della Protezione civile regionale, che ha disposto l’invio di un’autobotte da 15.000 litri.
Un altro mezzo è stato messo a disposizione dall’Azienda Calabria Verde.
L’Arpacal ha invitato i residenti entro il raggio di un chilometro a tenere le finestre chiuse per evitare l’inalazione di fumi potenzialmente nocivi.
Renato Bellofiore, già sindaco di Gioia Tauro, da sempre attento ai problemi ambientali della città ha scritto in una nota sui social:
”Gioia Tauro ancora una volta è avvolta da una densa coltre di fumo. I cittadini chiusi nelle loro case, ancora una volta rischiano di morire intossicati dal fumo e le istituzioni preposte latitano.
Vergogna è da mesi che va avanti questa storia sistematicamente, ma chi si aspetta ad intervenire e arrestare i colpevoli? Ma dopo la venuta di Striscia la Notizia e per la passerella politica alla Ciambra non avevano detto che avrebbero smantellato quel ghetto?”
Continuando Bellofiore si è soffermato sui costi inerenti lo spegnimento dell’incendio:” Da stamattina è iniziato il via vai continuo di un elicottero antincendio per spegnere il fuoco e non è la prima volta che si ricorre a tale servizio. Già meno di un mese fa venne fatta la stessa cosa per oltre mezza giornata.
Mi chiedo perché pagare noi cittadini anche i costi dei reati e non addebitarli ai responsabili? Con quali soldi pubblici si sta provvedendo? Non si potevano investire questi soldi preventivamente e più proficuamente in telecamere di sicurezza da installare alla Ciambra oppure a pagare straordinari agli agenti della polizia municipale per avere un presidio quasi continuo di legalità in quel ghetto?
Dico tutto questo perché un Canadair costa 14mila euro l’ora.
Stando a quanto riportato dal Dipartimento della Protezione civile, infatti il costo orario di un canadair si aggira attorno ai 14mila euro, mentre un elicottero della Marina militare o della Capitaneria di Porto, quando si alza in volo, costa 5mila euro. Il servizio svolto dall’elicottero dell’Aib, infine, ha un costo di 3mila euro”.
Caterina Sorbara