Furto di acqua potabile sei denunce
Nei mesi di luglio e agosto appena trascorsi, i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, oltre ai vari servizi di controllo del territorio tesi a garantire il regolare svolgimento del maggior flusso turistico estivo, hanno concentrato l’attenzione anche al contrasto dell’uso improprio dell’acqua potabile e del suo eventuale furto. Nello specifico, i militari delle Stazioni dipendenti da questa Compagnia, con l’ausilio di personale tecnico del Comune di Reggio Calabria, hanno proceduto ad effettuare presso numerose abitazioni private, terreni ed attività commerciali, sopralluoghi mirati ad individuare allacci idrici abusivi, al termine dei quali hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato di acqua nr. 6 soggetti.
Gli stessi sono ritenuti responsabili di essersi impossessati, al fine di trarne un ingiusto profitto, di una quantità indefinita di acqua, sottraendola illecitamente dalla condotta idrica comunale, mediante allaccio abusivo alla rete di distribuzione idrica, commettendo il fatto con violenza sulle cose e su bene destinato a pubblica utilità.
I controlli hanno interessato l’intero territorio comunale: le Stazioni che hanno riscontrato la presenza di allacci abusivi sono state quelle di Gallina, Rosario Valanidi e Gallico, le quali ognuna per la parte di competenza hanno provveduto ad informare la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria