Cosenza, contestate violazioni sui prezzi dei carburanti

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza ha eseguito una serie di controlli sul rispetto delle norme in materia di corretta esposizione dei prezzi dei carburanti e di comunicazione degli stessi all’“Osservaprezzi carburanti”, per la diffusione attraverso il sito del Ministero dello Sviluppo Economico che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale. Con l’entrata in vigore della Legge di Sviluppo n. 99 del 2009 nonchè dei relativi provvedimenti attuativi (D.M. 15 Ottobre 2010 e D.M. 17 Gennaio 2013),  e dopo un periodo iniziale di applicazione ai soli impianti della rete autostradale, a decorrere dal 16 settembre 2013, è obbligatorio per i gestori di tutti gli impianti di distribuzione di carburante dell’intera rete stradale comunicare al Ministero dello sviluppo economico, i prezzi praticati per tutte le tipologie di carburanti (benzina, gasolio, g.p.l. e metano) e per tutte le forme di vendita (con priorità per la modalità self service, se attiva durante l’intero orario di apertura), ai fini della loro pubblicazione sul sito “Osservaprezzi carburanti”. Tale comunicazione deve avvenire settimanalmente o, nei casi di aumenti anche a cadenza infrasettimanale.Per 12, dei 15 impianti sottoposti a controllo siti in diversi Comuni Cosentini, è stata rilevata l’omessa comunicazione del prezzo praticato al sito del Ministero del prezzo praticato.In tali casi sono stati redatti verbali nei confronti dei gestori degli impianti con la contestazione di sanzioni che vanno da un minimo di euro 500 ad un massimo di euro 3.000.