Coronavirus, 198 i positivi con 6 decessi
Anche in Calabria si contano i primi soggetti risultati positivi alla variante inglese. Sono stati individuati tra i migranti ospiti del Centro di accoglienza Cas di Longobardi, nel cosentino, dove fino a pochi giorni addietro si trovava anche un giovane, loro compagno di stanza, poi giunto in Germania dove è stata riscontrata la sua positività.
I positivi, e gli altri ospiti della struttura di accoglienza, sono stati testati con il tampone molecolare dai sanitari della task force dell’Azienda provinciale di Cosenza e poi isolati assieme agli altri ospiti presenti.
A conferma di una certa stabilità del dato, oggi sono 198 (ieri erano 214), i nuovi casi riscontrati nelle ultime 24 ore con 2.660 nuovi tamponi eseguiti e 2.616 soggetti testati.
Tornano a crescere in maniera più sensibile i decessi: sei in più che portano a 638 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia. Calano, invece, i ricoveri sia quelli nei reparti di area medica -12 (223) sia quelli in terapia intensiva -2 (25).
Aumenta la percentuale di vaccini somministrati alle categorie previste nella regione: sono 64.649, pari all’80,8%, le dosi utilizzate a fronte di una disponibilità di 79.990. Non cambia, tuttavia, la posizione della regione nella graduatoria nazionale che la vede sempre al penultimo posto davanti solo alla regione Liguria con il 75,3%. A tutt’oggi i vaccini somministrati, molti dei quali completati con il richiamo, sono in larga parte quelli prodotti da Pfizer-Biontech, di meno quelli di Moderna. Entro il fine settimana dovrebbe completarsi anche la consegna del prodotto di AstraZeneca, il cui utilizzo dovrebbe essere riservato a riceventi con età inferiore ai 54 anni, in particolare operatori scolastici e delle forze dell’ordine.
Dall’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe emerge però che solo l’1,38% dei calabresi ha completato il ciclo di vaccinazione. (ANSA).