Caso Corvi: Roberto LoGiudice mi hanno rovinato la vita sia fatta giustizia
“Sono stato distrutto come uomo, è stata distrutta la mia vita. Non ho più un lavoro perché il mio negozio è stato disertato dai clienti. Non solo mi hanno accusato di un delitto che non ho commesso ma hanno voluto anche annientarmi economicamente dandomi del mafioso.” Roberto Logiudice commenta con Klaus Davi quanto scritto dai magistrati umbri https://www.ternitoday.it/cronaca/scomparsa-barbara-corvi-dettagli-ordinanza-tribunale-riesame-terni-amelia.html. “Non me la sento di accusare nessuno, sta ai magistrati verificare la verità. So solo che dal 2009 la mia non è più vita e adesso dovrò cercarmi un lavoro lontano da Amelia. Proprio in questo momento sto andando via perché ho trovato un lavoro altrove. Al primo posto per me c’è la famiglia, intesa come la mia famiglia di Amelia . La mia attività commerciale è stata distrutta mentre quella di altri prospera.” Logiudice non ha voluto commentare il passaggio dell’ordinanza secondo cui si sarebbe dovuto indagare di più sull’ ex amante della moglie. “Non mi compete e non accuso nessuno. Mi affido ai magistrati. Io devo pensare alla mia vita e della mia famiglia” ha detto a Klaus Davi.