Carabinieri, brevi di cronaca. Arresti a Bova, Scilla, Bagnara e Rosarno
14 marzo 2016, in Bova (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto ROMEO Giuseppe, di anni 42 da Bova, già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, in esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria, della sospensione cautelativa delle misure alternative e della detenzione domiciliare, concorde all’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, che hanno documentato le continue violazioni alle prescrizioni imposte al prefato dalla citata misura.
14 marzo 2016, in Rosarno (RC), i Carabinieri hanno rintracciato e tratto in arresto ZUNGRI Michele, di anni 41 da Rosarno, già noto alle FF.OO., in esecuzione all’ordine per la detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato e di reiterate violazioni agli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di P.S.. Prefato, dovrà espiare la pena di mesi 04 e giorni 14 di reclusione.
13 marzo 2016, in Scilla (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà P.C., di anni 64 da Scilla, già noto alle FF.OO., per il reato di detenzione abusiva di arma bianca e munizioni, poiché deteneva illecitamente un pugnale lunghezza complessiva cm 27 e diverso munizionamento a palla di cal. 12 e 20, inoltre i militari operanti procedevano al ritiro cautelativo delle armi e munizioni regolarmente detenute dal prefato.
14 marzo 2016, in Bagnara Calabra (RC), i Carabinieri, ad esito accertamenti scaturiti da querela di parte, hanno deferito in stato di libertà R.C., di anni 59 da Bagnara Calabra, già noto alle FF.OO., per il reato di interferenze illecite nella vita privata altrui, poiché avrebbe effettuato, con il proprio telefono cellulare ed in diverse circostanze, svariate riprese fotografiche dinanzi l’ingresso dell’abitazione di una persona.