Brevi di cronaca, da Polistena,Melito,Rosarno e San Ferdinando
15 luglio 2016, in Polistena (RC), i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione dell’ordine di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno tratto in arresto R.D., cittadino rumeno di anni 20, già noto alle FF.OO.. Il predetto deve espiare la pena di anni 7 e mesi 11 di reclusione per i reati di rapina aggravata continuata, furto aggravato, lesione personale, ricettazione.
15 luglio 2016, in Melito di Porto Salvo (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto C.G., di anni 73 da Melito di Porto Salvo, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione con contestuale decreto di sospensione e prosecuzione della detenzione in regime di arresti domiciliari, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Il prevenuto deve espiare una pena di anni 3 di reclusione, poiché ritenuto responsabile dei reati di invasione terreni o edifici, produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, commessi in Africo (RC) nel settembre del 2015.
15 luglio 2016, in Rosarno (RC) e San Ferdinando (RC), i Carabinieri della Tenenza di Rosarno e della Stazione di San Ferdinando hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Lamezia Terme (CZ) – Ufficio G.I.P.:
- Nasko Gueorguiev, cittadino bulgaro di anni 37, domiciliato in San Ferdinando, già noto alle FF.OO.;
- A., cittadino bulgaro di anni 24, domiciliato in Rosarno;
- K.G., cittadino bulgaro di anni 51, domiciliato in San Ferdinando;
- V., cittadino bulgaro di anni 30, domiciliato in San Ferdinando;
poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di maltrattamenti in famiglia e favoreggiamento della prostituzione ai danni di alcune loro connazionali. I predetti sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Palmi (RC).
15 luglio 2016, in Rosarno (RC) contrada Nespolaro, nel corso di specifico servizio teso alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Tenenza di Rosarno, unitamente a quelli dello Squadrone Cacciatori “Calabria”, rinvenivano una vasta piantagione di marijuana, costituita da 503 piante, di cui 265 di varietà “olandese nana”, dell’altezza media di cm. 70, e 238 varietà “cannabis indica”, dell’altezza media di mt. 01. Le piante – in perfetto stato vegetativo – per un peso complessivo di circa kg. 80 di stupefacente, previa campionatura, sono state distrutte.