Brevi di cranaca, arresti a Oppido, Seminara e Reggio
10 maggio 2016, in Oppido Mamertina (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto LAMONICA Giuseppe, di anni 30 da Oppido Mamertina, già sottoposto agli arresti domiciliari, per il reato di rissa in concorso, in esecuzione all’ ordine per l’espiazione di pena detentiva in regime domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Prefato dovrà espiare la pena di mesi 2 per fatti commessi in quel centro abitato nel gennaio 2006.
10 maggio 2016, in Seminara (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto B.S., di anni 62 da Seminara, per il reato di furto aggravato poiché, corso controllo eseguito unitamente a personale dell’azienda E.n.e.l. presso l’abitazione di residenza del prefato, veniva accertata la presenza di un cavo elettrico collegato a monte del misuratore di consumo, che ne consentiva la libera erogazione di energia elettrica.
10 maggio 2016, in Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione principale hanno tratto in arresto LAHAMI Kaled, di anni 20 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per il reato di rapina a mano armata in concorso e ricettazione, in esecuzione all’ordine di espiazione pena, emesso dalla locale Procura, dovendo scontare una pena complessiva di anni 3 e mesi 8 per fatti commessi in questo centro.
10 maggio 2016, in Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Gallina hanno tratto in arresto CIPULLO Vincenzo, di anni 32 da Napoli, in atto sottoposto agli arresti domiciliari presso la comunità terapeutica “la casa del sole” di questo centro, in esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli, a seguito della manifesta incompatibilità a rispettare i programmi terapeutici in atto presso la predetta struttura. Prevenuto veniva associato alla casa circondariale di arghillà.
10 maggio 2016, in Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Gallico hanno eseguito la notifica del provvedimento, emesso dalla locale Autorità di P.S., di “d.a.spo”, divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, a P.A., di anni 23 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO.. Il provvedimento veniva emesso su proposta dello stesso Comando Arma a seguito dell’aggressione avvenuta prima dell’inizio di una partita di calcio valevole per il campionato regionale di 1^ categoria.