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A3, posta sotto sequestro la galleria tra gli svincoli di Serra e Mileto

La Procura di Vibo Valentia ha disposto il sequestrato preventivo della galleria “Fremisi-San Rocco” sull’autostrada A3 in direzione sud e del tratto in prossimità della stessa. L’autostrada sarà chiusa tra gli svincoli di Mileto e Serre. Il provvedimento è stato preso dopo che i tecnici nominati per chiarire le cause di due incidenti in cui sono morte 5 persone, avrebbero evidenziato “gravi difetti strutturali” per la conformazione dell’asfalto e la mancanza di illuminazione e di barriere di protezione. Il provvedimento, emesso dal pm Benedetta Callea, è in fase di esecuzione da parte della Polizia stradale e dei carabinieri della sezione di Pg della Procura. Nel tratto in questione, il 25 novembre scorso, è morto Domenico Napoli, di 19 anni, mentre il primo marzo scorso sono deceduti quattro giovani di età compresa tra i 22 ed i 24 anni, Marzio Canerossi, Giuseppe Speranza, Fortunato Calderazzo e Francesco Francesco, investiti da un camion dopo un incidente autonomo nella galleria.

Sono 13 le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia nell’inchiesta per accertare le cause di due incidenti stradali – in cui sono morti complessivamente cinque giovani – nell’ambito della quale stamani è stato disposto il sequestro della galleria della A3 “Fremisi-San Rocco” in direzione sud e del tratto in prossimità della stessa. Tra gli indagati figurano sei dirigenti dell’Anas, il direttore del Centro manutenzione del tratto autostradale Giovanni Fiordaliso, il responsabile unico del procedimento di ammodernamento del tratto Consolato Cutrupi, il dirigente del lotto di ammodernamento del tratto Giovanni Fiordaliso, ed i collaudatori del tratto Fulvio De Paolis, Arnaldo Tessieri e Bernardino Cipolloni; il legale rappresentante pro tempore della Società Italiana per Condotte D’acqua Spa, impresa esecutrice dei lavori di ammodernamento Mohammad Ali Sangelaji ed il direttore dei lavori Sergio Lagrotteria; i progettisti del tunnel “Tremisi” per conto della società “Progin Spa” Franco Forni, Salvatore Scoppetta, Antonio Grimaldi e Salvatore Esposito; l’autista del camion che investì l’auto sulla quale viaggiavano 4 ragazzi coinvolti in precedenza in un incidente autonomo nella galleria. ANSA