Cittanova, rapina tabaccheri Bovalino: ordine del giorno condanna e solidarietà
“A seguito del fatto delittuoso che ha interessato la Tabaccheria
del sig. Michele Bovalino lo scorso sabato 9 novembre, il Consiglio
comunale, all’unanimità, esprime sentimenti di solidarietà e
vicinanza al destinatario di tale criminoso evento unitamente alla
ferma condanna verso qualsiasi forma di violenza, prevaricazione e
illegalità.
Al titolare della Tabaccheria, ai collaboratori e ai famigliari si
porgono la solidarietà e la vicinanza. Siamo di fronte ad un fatto
grave che mette in apprensione una realtà positiva di Cittanova.
Il Consiglio Comunale ribadisce la totale fiducia nel lavoro delle
Forze dell’Ordine e della Magistratura, Istituzioni e Autorità a cui
si guarda con rispetto e gratitudine e verso le quali si rinnova la
piena collaborazione.
Il Consiglio Comunale, riconoscendo nella giustizia e nella legalità
valori fondanti per una società civile e compiuta, si pone senza
tentennamento alcuno a baluardo contro qualsiasi forma di ingiustizia e
sopruso, agendo nella direzione dell’impegno concreto al sostegno di
politiche volte alla valorizzazione della bellezza della cultura, della
legalità e della partecipazione sociale ai processi virtuosi di
crescita collettiva”.
L’Ordine del Giorno è stato accompagnato dalla seguente
dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale di Cittanova, dott.
Francesco Rao:
“La crescita sociale e lo sviluppo economico della nostra Comunità
non può e non deve subire turbamenti, soprattutto afferenti alla
natura criminosa. In tal senso, nel corso dei lavori del Consiglio
comunale, oltre ai sentimenti di solidarietà e condanna per quanto
accaduto, è stato approvato il Regolamento per la gestione della video
sorveglianza e delle foto trappole, ponendoci nel pieno rispetto delle
norme finalizzate a garantire la privacy dei Cittadini.
Questi strumenti, il cui uso sarà condiviso con le Forze
dell’Ordine e con la Polizia Locale, consentiranno una maggiore
azione di controllo del territorio garantendo in pieno la sicurezza
sociale e consentendo agli inquirenti di reprimere immediatamente ogni
forma di devianza”.