Cittanova, Premio Lea Garofalo

«Il Comune di Cittanova e l’intera Comunità cittadina sono
orgogliosi di poter ospitare la terza edizione del Premio “Lea
Garofalo” e di accogliere importanti personalità che nel tempo hanno
segnato in modo indelebile la lotta senza quartiere alle mafie». È
quanto dichiarato dal Sindaco di Cittanova, avv. Domenico Antico, a
margine dell’odierna conferenza stampa di presentazione della quattro
giorni dedicata alla memoria di Lea Garofalo, donna e madre vittima
della cieca violenza criminale.
Il Premio, organizzato e promosso dall’Associazione Dioghenes APS
con la piena collaborazione del Comune di Cittanova, vedrà coinvolti
anche il Polo Liceale “Michele Guerrisi – Vincenzo Gerace” e la
Scuola di Recitazione della Calabria. Madrina della terza edizione
sarà l’on. Angela Napoli.
Nel corso della conferenza stampa sono stati elencati i lavori
realizzati dagli studenti vincitori dell’apposito bando di concorso e
gli ospiti che, fino al 24 novembre, animeranno le attività del ricco
e suggestivo programma: familiari delle vittime, forze dell’ordine,
magistrati e procuratori della Repubblica, testimoni di giustizia,
giornalisti, rappresentanti sindacali e rappresentanti di associazioni.
«Intendo ringraziare il Presidente di Dioghenes APS dott. Paolo De
Chiara per la sinergia trovata e per il percorso intrapreso e, allo
stesso tempo – ha sottolineato il Primo Cittadino – estendo il
ringraziamento alla Dirigente Scolastica dott. Clelia Bruzzì, al
Direttore della SRC di Cittanova Walter Cordopatri e all’onorevole
Angela Napoli. Porgo a tutti loro, e ai prestigiosi ospiti che in
questi giorni saranno protagonisti al Premio “Lea Garofalo”, il
caloroso benvenuto dell’intera Comunità di Cittanova. Questo paese,
da sempre simbolo luminoso di cultura, sviluppo e sana operosità,
rilancia ancora una volta il suo contributo attivo a favore delle
politiche della legalità e della partecipazione civica ai processi di
crescita condivisa».
Il Sindaco avv. Domenico Antico ha poi aggiunto: «Sono molto contento
che la terza edizione del Premio Nazionale “Lea Garofalo” trovi
casa a Cittanova . Questa cittadina ha fatto tanti passi avanti negli
ultimi anni nella lotta alla violenza mafiosa. Straordinaria è’
stata l’esperienza di commercianti e imprenditori di Cittanova che,
circa trent’anni fa, denunciarono i tentativi di estorsione, si
opposero alle pressioni delle cosche, facendo nomi e cognomi. Così è
nata la prima associazione antiracket d’Italia, l’Acipac. Questo
esempio di passione civile ha fatto da sprone per una storia nuova per
Cittanova e l’intero Sud Italia. La legalità e la sicurezza – ha
concluso – costituiscono priorità per la civica amministrazione, al
fine di garantire alla comunità le condizioni più adeguate per una
civile convivenza. La ndrangheta e gli ndranghetisti non hanno e non
avranno mai spazio a Cittanova».
Cittanova, 21 novembre 2024