Ancora una volta, ad aprire il nuovo anno al Teatro Manfroce di Palmi sarà la storica rassegna Synergia, giunta alla sua 49° edizione, organizzata dall’Associazione culturale Nicola Antonio Manfroce, presieduta da Antonio Gargano.
Domenica 5 gennaio 2024, alle ore 21:15, il Concerto di Capodanno vedrà la prestigiosa partecipazione della Ukranian Radio Symphony Orchestra diretta dal Maestro Volodymyr Sheiko, con Giuseppe Albanese al pianoforte.
La sobria eleganza dei tre movimenti del Concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore K 467 n. 21 di Wolfgang Amadeus Mozart farà da apripista alla serata, che proseguirà con un repertorio prestigioso e caratteristico, a partire dal “Pomp and Circumstance – March” op. 39 n. 1 di Edward Elgar per continuare con l’Ouverture de “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini. Il corpo centrale del concerto è un omaggio alle tipiche melodie ed ai ritmi di Johann Strauss figlio: “Acceleration valse” op. 234, “Bauer Polka” op. 276, “Im Krapfenwald’l” op. 336, “Egyptischer March” op. 335, “Wu die Zitronen bluhen” op 364, “Spanish Marche” op. 433. La conclusione è affidata all’ “Orfeo all’inferno – Can Can” di Jacques Offenbach, ed ancora a Johann Strauss jr, con “An der shonen blauen Donan op. 314”.
Ma la qualità non si ferma: lunedi 6 gennaio, appuntamento con “Serata Romantica” a cura della Compagnia Balletto del sud, uno spettacolo di poesia e danza dedicato a Giacomo Leopardi e al romanticismo Europeo, con la partecipazione di Andrea Sirianni, le Coreografie e ricostruzioni di Fredy Franzutti, su musiche di Fryderyk Chopin, Léo Delibes, Adolphe Adam, Nicolai Cerepnin, Giuseppe Verdi, Camille Saint-Saëns, Ferdinand Hérold, Cesare Pugni, Jean Schneitzhöffer, Jacques Offenbach e testi di Giacomo Leopardi.
L’Ukrainian Radio Symphony Orchestra di Kiev ha al suo attivo oltre 85 anni di attività e di grandi successi in tournée realizzate in tutto il mondo. Nel corso della sua lunga attività, è stata diretta da importanti direttori e si è distinta per la cura nella conservazione e valorizzazione delle tradizioni musicali dell’Europa orientale, con un archivio che comprende più di 10.000 incisioni di composizioni orchestrali effettuate a Kiev, in uno dei più grandi studi di registrazione europei.
L’incessante attività istituzionale in patria ed oltre confine e la partecipazione a prestigiosi Festival musicali, proponendo anche brani in prima esecuzione assoluta, ha consentito all’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale di Kiev di raggiungere lo status di migliore compagine strumentale dell’Ucraina.
Dal luglio 2005 il M° Volodymyr Sheiko è il direttore principale e direttore artistico. Nato a Kharkov, il M° Sheiko ha studiato al Conservatorio di Kiev, è stato Kappelmeister all’Opera Nazionale di Kiev e si è perfezionato al Teatro Bolshoj di Mosca sotto la guida di Fuat Mansurov.
Con la direzione di Sheiko, la OSRNU ha realizzato oltre 250 registrazioni di musiche ucraine ed internazionali a favore del Fondo Nazionale della Radio, effettuando numerose tournée all’estero negli ultimi anni, in ben 11 nazioni: Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Polonia, Bielorussia, Algeria, Iran, Corea del Sud.
Nel corso della sua carriera, il M° Sheiko è stato insignito di varie onorificenze dallo Stato Ucraino per l’intensa opera svolta a favore della diffusione musicale: dal “Diploma Onorario del Parlamento” (2005), fino al titolo di “Artista del Popolo” (2015).
Il M° Giuseppe Albanese, nato a Reggio Calabria nel 1979 e cresciuto a Palmi, è uno dei più affermati pianisti della sua generazione. Nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon debutta con un concept album dal titolo “Fantasia” e musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Nel 2015 pubblica il suo secondo album, “Après une lecture de Liszt”, interamente dedicato al compositore ungherese. Del 2018 è la pubblicazione dei Concerti nr. 1 e 2 e “Malédiction” di Liszt per Universal Music. A gennaio 2020 esce il suo terzo cd per Deutsche Grammophon “Invitation to the dance”, dedicato al balletto e contenente musiche di Weber, Delibes, Tchaikovsky, Stravinsky, Debussy e Ravel. Vanta numerose e importanti collaborazioni con prestigiose orchestre come Metropolitan Museum, Rockefeller University e Steinway Hall di New York, Auditorium Amijai di Buenos Aires, Cenart di Mexico City, Konzerthaus di Berlino, Laeisz Halle di Amburgo.
Tra i festival di particolare rilievo ai quali ha partecipato, spiccano i recital al Winter Arts Square di San Pietroburgo e al Castleton Festival diretto da Lorin Maazel. In Italia ha suonato per importanti stagioni concertistiche, da quelle dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a quelle della Rai di Torino, e in tutti i più importanti teatri.
Palmi, 3 gennaio 2025