Danza e romanticismo per l’Epifania: Serata Romantica, dedicata a Giacomo Leopardi, al Teatro Manfroce di Palmi.

Lunedi 6 gennaio, alle 21.15, secondo appuntamento per la rassegna Synergia 49, organizzata dall’Associazione culturale “Nicola Antonio Manfroce”, presieduta da Antonio Gargano.

Danza, musica e poesia si intrecciano nel coinvolgente spettacolo “Serata Romantica” a cura della Compagnia Balletto del sud, un intreccio di stili e artisti dedicato a Giacomo Leopardi e al romanticismo Europeo, con la partecipazione di Andrea Sirianni, le Coreografie e ricostruzioni di Fredy Franzutti su musiche di Fryderyk Chopin, Léo Delibes, Adolphe Adam, Nicolaj Cerepnin, Giuseppe Verdi, Camille Saint-Saëns, Ferdinand Hérold, Cesare Pugni, Jean Schneitzhöffer, Jacques Offenbach e testi di Giacomo Leopardi.

Molti sono gli elementi che accostano la poetica del grande recanatese alle melodie della musica romantica che, nell’analisi di Fredy Franzutti, trovano una esaltante trasposizione nelle arti figurative e nella danza. “La tesi dello spettacolo – spiega il coreografo e regista – è analizzare e comprendere come la poetica di Giacomo Leopardi abbia influenzato la musica e la danza del XIX secolo, incarnando e generando quel sentimento di lacerazione – interiore ed estetica – che si sublima e trascolora nel balletto romantico”.

Nella sua costante ricerca dei legami profondi tra il sud d’Italia e le principali risorse della cultura europea, Fredy Franzutti resta affascinato da una recente e interessante scoperta: il ritrovamento nel 2002 in terra salentina di un documento datato 11 dicembre 1832 – prezioso per la migliore comprensione della vicenda umana e artistica del poeta di Recanati – le lettere indirizzate all’amico Antonio Ranieri. Ritrovate nel Comune di Salice Salentino, erano misteriosamente celate dietro un quadro nella chiesetta della Madonna del Latte, ad un chilometro dal centro abitato.

 “Serata Romantica” rappresenta uno degli elementi centrali di questo progetto complessivo di ricerca e valorizzazione del repertorio che il Balletto del Sud produce, guardando con attenzione alle ricostruzioni filologiche: una elegante rappresentazione delle pagine più belle del repertorio dell’epoca – La sylphide, Giselle, Le papillon, Coppélia, Les sylphides – ed alcune nuove coreografie, create in chiave romantica – La traviata, L’acquario – alternate con i versi del poeta di Recanati, il maggior poeta dell’Ottocento italiano e figura fra le più alte della letteratura europea.

Protagonisti sono i primi ballerini e i solisti del Balletto del Sud, compagnia che ha più volte dimostrato la propria particolare affinità con il repertorio romantico, e l’attore Andrea Sirianni specialista dell’interpretazione del testo in poesia. I costumi sono fedelmente ricostruiti dalle foto e dalle immagini delle prime interpreti, con un lavoro di sartoria artigianale caratterizzata

 

 

dal ricamo a mano e dalle applicazioni di preziosi, nastri e passamanerie. I tessuti stessi sono spesso broccati e stoffe antiche.

Il Balletto del Sud è considerato uno dei più importanti organismi di produzione di danza del sud Italia. La compagnia, diretta dal 1995 dal coreografo italiano Fredy Franzutti, ha, per certi versi, modificato la percezione della danza. L’organico stabile è composto da 28 elementi provenienti da tutto il mondo, in grado di alternarsi nei ruoli principali, con un repertorio di 51 opere che spaziano dai progetti di ricostruzione filologica alle rivisitazioni creative dei classici, alle nuove produzioni, create dal Direttore Franzutti.

Le molteplici tournée, in Italia e all’estero, hanno toccato importanti Teatri e Festival per un totale di circa 100 spettacoli ogni anno. L’attività si arricchisce di collaborazioni con orchestre, compositori, musicisti e direttori, scenografi, costumisti, attori, conduttori e personaggi dello spettacolo che hanno contribuito al successo riconosciuto dalla critica e dal pubblico.

Fredy Franzutti, coreografo e Direttore della compagnia, nella sua trentennale carriera vanta un’importante esperienza nella ricostruzione di diversi “balletti perduti”. Tra le sue esperienze artistiche, spiccano, in particolare, la lunga collaborazione con la Compagnia di balletto del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Carla Fracci e con il Teatro dell’Opera di Sofia. Ha diretto il film-corto “Se questo è un uomo” con Michele Placido e l’opera “La Sonnambula” per il Teatro d’Opera de La Coruña.

Ha curato la regia e le coreografie dell’opera popolare “800” con Franco Battiato, de “La Fanciulla del West”, al Teatro Politeama Greco di Lecce e per la commedia musicale “Mille Lire al Mese” di Maurizio Costanzo per il Teatro Parioli di Roma.

Andrea Sirianni, attore dotato di eloquio elegante e dizione impeccabile, è considerato uno specialista dell’interpretazione del testo in poesia. Diplomatosi a Roma, all’Accademia International Acting School di Giorgina Cantalini, vanta una lunga carriera in numerosi Teatri e Festival: Due Mondi di Spoleto, Taormina Arte, Culturale Europeo di Algeri, Miami International Piano, Bellini di Napoli, Brancaccio e Olimpico di Roma, Opera House de Il Cairo. Una lunga collaborazione con la Compagnia “Il Balletto del Sud” lo ha visto interprete in diversi spettacoli, in particolare, in “Shéhérazade” al fianco di Luciana Savignano e Carla Fracci al Teatro Duse di Bologna; “Ottocento”, con direzione artistica di Franco Battiato, all’Auditorium Conciliazione di Roma; “Mille Lire al Mese”, su testi di Maurizio Costanzo e Carlo Gaudio al Teatro Parioli di Roma.

Palmi, 4 gennaio 2025