San Ferdinando, riscontro del Sindaco Tripodi alla nota del consigliere dimissionario Di Lorenzo
La nota diffusa a mezzo stampa il giorno 23 agosto 2018 dal consigliere dimissionario Antonio Di Lorenzo non è una risposta ma soltanto un mesto espediente per nascondere il vuoto e la inconsistenza pretestuosa della sua posizione.
Mi preme inoltre sottolineare anche una reticenza che assume carattere quasi omertoso e non rispettoso della trasparenza e della verità.
Il crollo della fiducia, infatti, non ha carattere di reciprocità ma è stato unilaterale, perché da parte mia l’assessore Di Lorenzo ha goduto sempre della più ampia fiducia e della libertà fino all’autonomia.
Il crollo di fiducia è un effetto, una conseguenza di cause ancora ignote che il consigliere Di Lorenzo è stato invitato a illustrare nel dettaglio, indicando fatti, vicende o situazioni, causa del suo turbamento e della sua riflessione sofferente.
Questa mia ripetuta richiesta non può essere letta come una coercizione ma è solo un invito che fa leva sul suo dovere morale di dare contezza ai cittadini e di denunciare qualunque atto o gesto contrario alla salvaguardia del Bene Comune.
Se il consigliere Di Lorenzo non intende fornire ai cittadini gli elementi che hanno portato alla rottura del patto fiduciario con il sindaco, almeno avverta il dovere civico e istituzionale di rappresentare le sue ragioni alla intelligenza responsabile del signor Prefetto, senza mai dimenticare che il Comune di San Ferdinando è stato sciolto per la terza volta per infiltrazioni mafiose e il consenso avuto dai cittadini ci obbliga difendere e a proteggere l’onore civile della nostra comunità.
Desidero, infine, far notare al consigliere Di Lorenzo che il problemi che assediano la città non possono essere risolti solo con la speranza ma con il coraggio e la determinazione ad immergere ogni giorno le mani nell’acqua gelida e nel fuoco.
San Ferdinando 24.08.2018
Andrea Tripodi, Sindaco