Aldo Alessio alla Iam: “ O cambiate o ve ne andate”

E’ un ultimatum in pena regola quello che il primo cittadino di Gioia Tauro ha intimato alla IAM durante il Consiglio D’Amministrazione dell’Azienda.
A sostegno del primo cittadino c’era una corposa presenza popolare che, posizionatasi davanti al cancello del Depuratore, ha impedito l’accesso ai Camion diretti a smaltire i rifiuti. La posizione del Sindaco è stata chiara ed inequivocabile, è guerra aperta alla IAM ed a tutti i “nemici del territorio gioiese”, e non sono mancate le stoccate alla Giunta Regionale, rea di non aver effettuato i controlli di loro competenza.
Degna di nota anche la rappresentanza di altre realtà associative dei paesi limitrofi che hanno deciso di supportare la causa Gioiese.
Durante il Consiglio d’Amministrazione il Primo Cittadino ha votato sfavorevolmente a tutti i punti, ed ha intimato alla IAM di cambiare istantaneamente registro se intende restare a gestire il Depuratore. Un’altra proposta è stata quella di trasferire il Depuratore lontano dal centro cittadino, e di mettere la salute dei cittadini davanti alla logica del profitto.
Christian Carbone

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