Cosenza, riunione comitato direttivo FLAI CGIL
La Flai Cgil di Cosenza riunisce il comitato direttivo e, oltre a discutere dei punti posti all’ordine del giorno riguardanti le vertenze lavorative più impellenti, come il rinnovo del contratto regionale per i lavoratori/trici Idraulico forestale ed idraulico Agraria scaduto da ben 11 anni, ha aperto anche la stagione delle assemblee congressuali che culmineranno nel congresso di Cosenza previsto per il prossimo 12 ottobre 2022. Un dibattito congressuale che vedrà gli iscritti della Flai Cgil confrontarsi democraticamente su due documenti : “IL LAVORO CREA IL FUTURO” e “LE RADICI DEL SINDACATO SENZA LOTTE NON C’E’FUTURO”.
Il comitato direttivo della Flai Cgil di Cosenza, nel condividere pienamente quanto sostenuto dal segretario nazionale, Giovanni Mininni, ha convenuto che le assemblee congressuali dovranno mettere al centro delle discussioni tematiche ritenute di fondamentale importanza, tenuto conto della drammaticità di alcuni eventi. Anche il comitato direttivo della Flai di Cosenza ritiene non più rinviabile dare vita a una sensibilizzazione del mondo che si rappresenta e dare vigore, nel Paese, a un movimento pacifista, che sembra assopito, soprattutto in questo momento che in Europa è in corso una guerra dove son ben chiari sia gli invasori e sia chi, come il popolo Ucraino, sta subendo attacchi e tante vittime civili innocenti. Occorre ribadire con forza che l’Europa aiuti un processo di mediazione affinché si definisca un quadro negoziale, che consenta di giungere a un Intesa applicando accordi di Minsk e nel rispetto degli accordi di Helsinki.
Altra tematica che necessita molta attenzione è la tutela e la salvaguardia dell’Ambiente. Una tematica, che come ha dimostrato l’ultimo tragico evento dello scioglimento del ghiacciaio della Marmolada, non può essere più rinviabile e che tutti noi siamo chiamati a dare il nostro fattivo contributo per poter lasciare un pianeta vivibile alle future generazioni. Continuare a tergiversare, in nome di un progresso a discapito della vivibilità sostenibile, ci porterà ben presto a un terrificante punto di non ritorno.
Anche l’ultima riunione del comitato direttivo della Flai Cgil di Cosenza, purtroppo, si è dovuta svolgere in modalità mista (presenza – remoto) in considerazione del fatto che ancora, dopo due anni, il Covid non è stato sconfitto e anzi, nella nostra provincia, i casi continuano ad aumentare e quindi precludere ancora un contatto diretto con le lavoratrici e i lavoratori del comparto.
Il comitato direttivo della Flai Cgil di Cosenza si è aperto con la relazione del segretario generale, Giocambattista Nicoletti, che ha spaziato su tutte le maggiori tematiche che interessano il comparto e plaudendo all’azione della Flai Cgil Calabria e della Confederazione Regionale che hanno inteso ridare centralità alla questione del rinnovo Contrattuale regionale per i lavoratori/trici Idraulico forestale ed idraulico Agraria, un contratto scaduto da ben 11 anni, che vede l’Assessorato regionale di competenza con le strutture tecniche, ancora oggi, non avere chiaro il quadro economico di investimento, come non è più rinviabile, ha sottolineato il segretario Nicoletti, una discussione sul possibile turnover necessario a portare energie fresche e, soprattutto, formate rispetto alle sfide innovative che le emergenze del futuro ci riservano.
Il segretario generale, nel corso della sua relazione, ha posto l’attenzione, anche alla luce della denuncia fatta dalla trasmissione Report, sulla necessità di attivare un processo che guardi con favore verso la realizzazione di invasi per le acque. “L’iniziativa della ripresa della Diga Re’ di sole, che apprezziamo, riteniamo vada vista – ha sostenuto il segretario generale, Giovambattista Nicoletti – come la risultanza di anni di lotte e di rivendicazioni che la Flai Cgil territoriale ha fatto, condividendo in pieno le istanze sottoposte dal mondo contadino e agricolo in tutte le sue sfaccettature”.
Cosenza, lì 13 luglio 2022 Giovambattista Nicoletti
Segretario generale Flai Cgil di Cosenza