Il Cammino dello Spirito, XII Domenica del Tempo Ordinario Anno B a cura di Don Silvio Mesiti
DODICESIMA DOMENICA
“Chi è costui a cui il vento e il mare gli obbediscono”
Marco 4,25-41
L’evangelista Marco, con il racconto di quattro grandi miracoli, ci presenta la persona e l’opera di Gesù, come colui che ha il potere sovrano di compiere miracoli, dominando anche sulle forze della natura.
Appare così evidente, con questi miracoli apologetici, che Gesù, LUI solo, è la persona a cui ci si può rivolgere con fede autentica e fiducia vera.
L’episodio di questa domenica, ci racconta, non come fatto di cronaca, ma come messaggio, che fattasi sera, dopo avere incontrato e lasciato le folle, GESÙ invita e comanda ai suoi discepoli: “PASSIAMO ALL’ALTRA RIVA”, verso un mondo ancora pagano da evangelizzare, accompagnato da coloro che stanno con lui sulla barca, segno della chiesa di oggi, ed insieme ad altre barche, segno di altre comunità o chiese che intendono collaborare con LUI.
All’improvviso si solleva una grande tempesta di vento, tanto che le onde si rovesciano nella barca, che ormai “piena”, sta per affondare.
Il simbolismo del mare, nella Bibbia, rappresenta il caos e la sede di tutte le realtà che contrastano l’opera di Dio.
Si tratta di realtà tragiche, presenti anche oggi, non solo nella società civile in cui viviamo, fatta di odio, di violenza e di interessi personali, ma anche della chiesa istituzionale, in cui non mancano gli scandali, L’ARRIVISMO, le divisioni E LO SCISMA TRA VESCOVI E CARDINALI.
Gesù sulla barca dorme, mentre i discepoli si sentono sconfitti dalla furia della tempesta, con Gesù che dorme, ed a cui disperati, dopo averlo svegliato, si rivolgono gridando:
“Maestro, stiamo per morire e non te ne importa?”
Il vangelo ci dice che Gesù, ascoltando la loro invocazione, “si alzò, sgridò il vento e disse al mare: “Taci, calmati” e che però, rivolgendosi ai discepoli, quasi con tono di rimprovero, dice: “Perché avete paura? Non avete ancora capito?”
Alcune considerazioni:
Quante volte NELLA NOSTRA VITA abbiamo paura, di fronte ai problemi che si fanno così grandi, e che sembrano senza soluzione, lasciandoci, o avendo la sensazione di essere soli, pensando che il Signore non ci sia vicino, non ci aiuti, lasciandoci schiacciare dai mali che ci circondano, o che, dentro di noi, ci opprimono!
Il Vangelo e la parola di Dio ci insegnano che Cristo, è presente ogni giorno, per darci la forza di far tacere il vento e calmare le tempeste che, senza di LUI, rischiano di rendere infelice la nostra esistenza.
“signore, da chi andremo, tu solo hai parole di vita eterna”
ASCOLTIAMO IL VANGELO
Don Silvio