EPIFANIA DEL SIGNORE
La gloria del Signore brilla sopra di te
Is 60,1-6
L’Epifania, trionfo dalla luce sulle tenebre, segna liturgicamente la manifestazione universale di Cristo, vera LUCE, all’umanità intera, rappresentata dai magi che partono dal lontano oriente.
Essi sono in attesa, del re dell’universo, scrutando le stelle, e si mettono in cammino, con decisione verso Betlemme, seguendo la stella che appare più luminosa ” vidimus et venimus”.
Attraverso un cammino complicato, e l’incontro con personaggi ostili come Erode, seguono questa stella, che si ferma su una capanna, dove trovano un bambino avvolto in fasce, e deposto in una mangiatoia.
A questo bambino, nonostante la diffidenza non solo di Erode, ma di tutta Gerusalemme, dopo averlo riconosciuto vero Re, vero DIO e vero Uomo, offrono a Maria e Giuseppe oro, incenso e mirra.
Ha senso, in questo contesto, contemplando il bambino, l’invito del profeta Isaia: “Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te”.
La luce di Cristo, osservando ancora oggi la nostra vita e la storia in cui viviamo, diventa quanto mai attuale e necessaria. “Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te”.
L’invito di Isaia ci accompagni, dopo la celebrazione del Natale, ogni giorno per illuminare il nostro cammino.
La nascita di Gesù bambino, quindi, vissuta liturgicamente, ma come momento reale di esperienza, e non solo come ricordo di quanto è avvenuto ormai più di duemila anni fa, come ci dice la fede può e deve segnare, con l’aiuto di Dio, a partire da quest’anno giubilare, un vero momento storico per la nostra vita, e, per mezzo nostro, per l’intera umanità, soprattutto per quella con la quale viviamo ogni giorno a contatto.
Dice infatti ancora il profeta:
“Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la ricchezza delle genti.
Don Silvio Mesiti