Il Cammino dello Spirito, Battesimo di Gesu’ di Don Silvio Mesiti

Inserendo nella recita del Rosario i misteri della Luce, il santo Padre Giovanni Paolo secondo, ci ha invitato a contemplare, proprio nel primo mistero, il battesimo di Gesù  presso il fiume Giordano.
Questo episodio, dopo il natale è l’epifania, segna l’inizio della vita pubblica del  Messia, che dopo 30 anni vissuti nel silenzio della casa di Nazafet, sottomesso ai suoi genitori, si reca sulle sponde del fiume Giordano, dove Giovanni Battista invita il popolo a ricevere il battesimo dell’acqua, per purificazione e lasciare il vecchio modo di vivere il rapporto con Dio, con autentico  spirito di conversione di carità e di pace.
Si respira, in quel momento  storico,  una grande crisi sociale, 
Politica, e soprattutto religosa, che viene descritta ed identificata, come pienezza dei tempi, intesa come momento favorevo per accogliere il messaggio della salvezza e della pace, accogliendo Gesù, che appare tra la folla, presentato da Giovanni  Battista,  come il vero messia, atteso fin dall’inizio dei tempi,  che si mette in fila, dopo  avere assunto la natura umana, con i peccatori, per ticevere il battesimo di penitenza e di conversione, ed annunziando il battesimo di Spirito Satto e fuoco  che abbiamo ricevuto grazie ai  nostri genitori, e riceviamo oggi, che ci trasforma interiormente e  e ci rende sostanzialmente, creature nuove. 
La validità  della scelta di Gesù è testimoniata e ratificata dalla  colomba, segno di un mondo panificato, e dalla voce di Dio Padre, che dal cielo testimonia e ratifica il gesto di Gesù affermando : “questo è  il figlio mio, ASCOLTATELO”
L’OCCASIONE LITURGICA CI INVITA A PRENDERE COSCIENZA DELLA DIGNITÀ  DEL NOSTRO BATTESIMO, E DI ESSERE COERENTI CON LA FEDE  E LE OPERE CHE ABBIAMO IL DOVERE DI PROFESSARE
QUOTIDIANAMENTE.
 
Don Silvio Mesiti