E’ stato presentato l’altra sera ad Anoia Superiore il libro di Natino Aloi dal titolo: “Mezzogiorno senza certezze”.
Evento fortemente voluto dall’ Associazione culturale “Liber…” per affrontare le problematiche inerenti alla “Questione Meridionale.”
Natino Aloi è stato per anni docente nei vari licei della Città di Reggio Calabria.
Sin da giovanissimo ha operato nel mondo della politica, da quella universitaria alla realtà degli Enti locali.
Inoltre stato consigliere comunale della Città di Reggio, Consigliere Regionale e Deputato per quattro legislature e ha affrontato temi di diverso genere.
In particolare si è occupato ,con grande impegno di scuola, cultura e di Mezzogiorno.
E’ stato dirigente del MSI-DN e ha ricoperto la carica di Sottosegretario alla P.I.
“Mezzogiorno senza certezze”(Luigi Pellegrini Editore) contiene diversi scritti e interventi parlamentari che dimostrano il grande impegno di Aloi verso il Sud e la Calabria.
La presentazione è iniziata con l’intervento di Angelo Sciotto che non ha nascosto la sua soddisfazione per un libro, che pur dal versante dell’On. Aloi, rende giustizia al Sud, denunciando i mali creati dall’Unità d’ Italia che, invece di risolvere i problemi del Sud, per certi aspetti, li ha aggravati.
Aldo Polisena ha posto l’accento sul modello di sviluppo imposto al Sud, dopo l’Unità d’Italia, causa dell’aggravamento delle condizioni di vita dei cittadini Meridionali e che, per certi aspetti, la classe politica espressa dal Meridione, non è riuscita ad invertire la tendenza, di un sud sempre più povero.
“Io non sono contro l’Unità d’Italia-ha affermato l’Onorevole Aloi-anzi credo che il Risorgimento Italiano abbia rappresentato una pagina importante nella nascita di uno Stato Nazionale, ma quel tipo di Unità, ha innescato meccanismi involutivi al Sud fino a creare la Questione Meridionale”.
Nel dibattito sono intervenuti :l’ingegnere Antonio Salvatore Bruzzese, l’avvocato Titta Valensise, Deborah Ciricosta Presidente dell’Associazione Nuovi Orizzonti di Melicucco, il Consigliere Comunale di Cinquefrondi Dott.Fausto Cordiano e Bruno Chindamo dell’Associazione “Liber…”.
Inoltre erano presenti :l’Architetto Armando Foci responsabile del coordinamento Associazioni della Piana,Totò Albanese già Sindaco di Giffone, Marco Ferrari Marvasi, Rita Gallo e una delegazione di Progetto Donna di Cinquefrondi.
A tutti gli intervenuti, l’ospite ha risposto affermando che i problemi del Sud e della Calabria non si risolvono creando un altro carrozzone clientelare ,tipo Cassa del Mezzogiorno, come è la Banca del Sud, o il Partito del Sud e tantomeno con l’introduzione del Federalismo Fiscale.
“La Calabria-ha sostenuto Aloi-ha bisogno, per intanto di una classe politica attenta e preparata, di un progetto di sviluppo che sia legato alla vocazione territoriale: Agro-Turismo, scuola, cultura, lotta alla mafia e una forte azione pedagogica e culturale.”
Infine l’Onorevole Aloi si è rivolto ai giovani con i quali va costruita una “società accettabile” per contrastare i modelli fuorvianti e diseducativi, che spesso vengono proposti.
Caterina Sorbara
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