Porto di Gioia Tauro al Transport and Logistic di Shanghai
riceviamo e pubblichiamo – A poco piu’ di dieci anni dalla sua nascita, il porto di Gioia Tauro, il piu’ grande terminal per il transhipment del Mediterraneo, si presenta ai cinesi. Lo fa nell’ambito della fiera Transport and Logistic di Shanghai, uno dei piu’ importanti appuntamenti al mondo. E lo fa nella cornice di Assoporti, l’associazione dei porti italiani, che a Shanghai, nella fiera, ha realizzato uno stando istituzionale. ”Per noi la Cina – ha detto all’ANSA Saverio Spatafora, dirigente tecnico dell’Autorita’ in rappresentanza della presidenza a Shanghai – e’ un partner fondamentale, circa il 70% del nostro mercato arriva da qui. Siamo venuti per presentarci a chi non ci conosce, a presentare i grandi progetti di ampliamento e ammodernamento, per cercare non solo nuovi clienti ma, perche’ no, anche partner che possano investire”. Quali i prossimi passi per la struttura? ”Stiamo lavorando per l’ultimazione dell’ultimo tratto di banchina e per la realizzazione del terminal intermodale, pubblicando a giorni un bando di project financing con interventi anche privati. Stiamo lavorando molto sulle infrastrutture non solo strutturali. Stiamo ad esempio creando dei servizi che riteniamo importanti come la banda larga in tutta l’area, ma soprattutto un impianto fotovoltaico che possa portare energia pulita su tutte le banchine in maniera tale che le navi ormeggiate possano avere tale energia anche a motori spenti, con notevole risparmio energetico ed economico da parte di tutti. Vogliamo accreditare l’idea dell’importanza di sfruttare il nostro porto, al di la’ della sua storia, professionalita’ e posizione geografica, anche per il mercato localizzato sul territorio che e’ in aumento”.