I sindaci non si rassegnano e chiedono la convocazione del comitato portuale
Giovedì 23 Gennaio 2014 20:15 – Chiedere una convocazione straordinaria e urgente del comitato portuale, considerato allo stato l’unico organo che puo’ impedire l’attracco a Gioia Tauro delle navi che saranno impiegate per il trasbordo delle armi chimiche provenienti dalla Siria. E’ questa la principale decisione operativa assunta dall assenblea dei sindaci dei 33 Comuni della Piana. Questa misura immediata, sortita da una proposta fatta dal presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, si accompagna anche alla determinazione di studiare se vi siano gli estremi per un ricorso al Tar contro gli atti con cui il governo formalizzera’ le contestate operazioni previste in una data ancora non decisa, forse nei primi giorni di febbraio. I primi cittadini hanno quindi deciso di assumere forme radicali di protesta, nel tentativo di bloccare lo smistamento nel porto gioiese del gas che faceva parte dell’arsenale militare del dittatore Assad. Gli amministratori, che hanno deciso anche la partecipazione alle manifestazioni popolari in programma venerdi a San Ferdinando e Sabato a Gioia Tauro, si sono impegnati inoltre ad organizzare un vasto concentramentro davanti all’ingresso del terminal il prossimo 1 febbraio.
A.P.