Assistente sociale arrestata a Palmi VIDEO
6 NOV – E’ stata denunciata dall’uomo che doveva scontare una condanna l’assistente sociale Maria Grazia Galletta, 53 anni, di Marina di Gioiosa Jonica, arrestata in flagranza di reato da personale del locale Commissariato di polizia, per avere intascato una mazzetta in cambio di una relazione favorevole alla concessione di una misura alternativa alla detenzione.L’uomo, che doveva scontare una pena di quattro mesi di reclusione, ha riferito agli agenti diretti dal vice questore aggiunto Fabio Catalano, che la donna, in servizio all’Uepe di Reggio Calabria (Ufficio esecuzione penale esterna) del ministero della Giustizia, gli aveva chiesto mille euro per redigere una relazione favorevole alla sua richiesta di misura alternativa, minacciando il contrario in caso di mancato pagamento. Prima di recarsi all’appuntamento con la donna, all’uomo gli investigatori, hanno consegnato dieci banconote da 100 euro fotocopiate e contrassegnate. Maria Grazia Galletta, giunta all’appuntamento, è entrata in un supermercato dove si è fatta consegnare la busta con i soldi chiedendo altri 200 euro per chiudere la pratica. All’uscita, però, ha trovato i poliziotti che hanno recuperato le banconote contrassegnate ed arrestato la funzionaria del ministero. Le indagini, coordinate dai sostituti procuratori Andrea Papalia e Luigi Iglio, sotto la direzione del procuratore capo di Palmi Giuseppe Creazzo, proseguono per accertare se siano stati perpetrati altri analoghi episodi di concussione da parte di Maria Grazia Galletta. Conclusi gli adempimenti di rito, Maria Grazia Galletta è stata associata nella sezione femminile della Casa circondariale di Reggio