Bilancio 2015: il Consiglio lo approva a maggioranza con l’astensione del Ncd. Tre milioni di euro per Gioia Tauro
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza e con l’astensione del gruppo del Ncd, il Bilancio 2015 della Regione, il Dpefr, il Collegato alla Manovra, e la Legge di Stabilità. In apertura dei lavori, il presidente dell’Assemblea, Antonio Scalzo, ha chiesto all’Aula un minuto di raccoglimento per l’ennesimo, tragico naufragio nel canale di Sicilia, costato la vita a circa 900 migranti. Subito dopo, il Vicepresidente della Giunta e assessore al ramo, Vincenzo Ciconte, ha svolto l’introduzione per delineare gli orientamenti della maggioranza in ordine agli obiettivi di stabilità finanziaria e di crescita economica della regione. Ciconte, tra l’altro, ha posto l’accento sulla forte incidenza che ha la sanità sul totale della Manovra finanziaria, e sull’elemento dinamico che può portare fuori dalla crisi la Calabria, i Fondi Comunitari.
“Questa maggioranza ed il suo Presidente – ha sottolineato – hanno in primo luogo tenuto in conto la stabilità del Documento alla luce delle rigidità imposte dalle normative nazionali e comunitarie per evitare pericolose chine, l’avvitarsi di spirali debitorie senza possibilità di rientro. Quest’anno – ha proseguito – il deficit è di circa 36 mln di euro, un lavoro faticoso di tagli della spesa, ma con l’obiettivo di mantenere i servizi, salvaguardare il precariato”.
Successivamente all’intervento dell’assessore Ciconte, il dibattito ha fatto registrare numerosi interventi, sia di consiglieri di maggioranza che di opposizione. Le minoranze, in particolare, con Tallini, Nicolò, Mangialavori e Cannizzaro, ha mosso critiche “per la scarsa disponibilità della maggioranza ad un confronto vero”, ricordando che “grazie alla passata legislatura, il deficit era passato da -300 mln di euro in tre anni, agli attuali -36”.
Nel corso dell’esame del Collegato alla Manovra, il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha presentato un proprio emendamento con cui si destinano ben tre milioni di euro per l’abbattimento delle tasse di ancoraggio nel porto di Gioia Tauro, votato all’unanimità dall’Assemblea. “E’ un risultato che va soprattutto letto sotto il profilo politico – ha evidenziato Mario Oliverio – un impegno corposo per contribuire a rilanciare questa grandissima realtà per una prospettiva più vasta, qual è il porto di Gioia Tauro”. Il consigliere Nazzareno Salerno (Fi), intervenendo sull’argomento, ha chiesto un dibattito ad hoc in Consiglio regionale, allargato allo sviluppo degli aeroporti della regione.
Nel corso della seduta, inoltre,l’Aula ha votato a maggioranza il Bilancio 2015 del Consiglio regionale, dopo la relazione del segretario questore del’Ufficio di Presidenza, Giuseppe Neri. Il Consiglio, sempre nel Collegato, ha votato una modifica a invarianza di spesa per la nuova governance delle strutture speciali. Approvato anche il programma 2015 del Corecom, le mozioni contro il rischio di soppressione del Corpo Forestale dello Stato (Graziano) e per il potenziamento dell’Aeroporto di Crotone. Infine, sono stati eletti i consiglieri Bova, Giudiceandrea e Cannizzaro, nel Comitato di Coordinamento istituzionale, e i consiglieri Nucera, Greco e Salerno, nella Consulta regionale per la Cooperazione.
Il Bilancio della Regione vale complessivamente circa 6,9 miliardi di euro, al netto delle contabilità speciali e dell’anticipazione di cassa, e comprese le risorse non impegnate nel corso dell’esercizio precedente, riprodotte nella competenza dell’esercizio in corso e finanziate con l’avanzo di amministrazione (1,9 mld di euro circa).
Le spese per la Sanità ammontano a 3.302 milioni di euro, pari al 48% del totale delle risorse; 1.171 milioni di euro, pari al 17% del Bilancio, sono risorse Por (Piani operativi regionali) e Poc (Piani operativi comunali) 2007-2013; per il Fondo Sviluppo e Coesione sono destinati 573 milioni di euro; 650 milioni sono le spese così dette libere, cioè con risorse autonome; 835 milioni per altri fondi vincolati; 286 milioni i fondi perenti e 147 milioni destinati agli accantonamenti.
Tra le spese autonome, rientrano i fondi per il personale della Giunta regionale , compreso lo stanziamento per il funzionamento del Consiglio regionale, per un totale di 177 milioni di euro;le risorse destinate alla copertura delle rate di ammortamento inerenti i mutui contratti ammontano a 104 milioni di euro, mentre sono 32 i milioni di euro a disposizione delle Province per il personale e le funzioni trasferite. Agli enti sub regionali saranno assegnati 106 milioni di euro, ed è confermato lo stanziamento di 47 milioni di euro per Lsu,Lpu, ultracinquantenni espulsi dal Mercato del Lavoro, ed agli ex Why not.
Filippo Diano