VINTO IL SECONDO RICORSO Piana Ambiente NEI CONFRONTI DEL COMUNE DI ROSARNO
Ribadiamo ancora una volta quello che avevamo sostenuto negli incontri tenuti con il Comune e la Società e cioè che si dovevano rispettare i criteri di legge, per far seguire nel modo più giusto il cambio d’appalto nel Comune: questa è la seconda prova che quello che abbiamo sostenuto era corretto. A tutto questo però il Comune di Rosarno non ha mai dato seguito, continuando a comunicare alla società Locride Ambiente, una lista di lavoratori redatta dallo stesso Comune.
Riteniamo pertanto che l’atteggiamento tenuto dall’Amministrazione Comunale, anche in questo caso, sia sbagliato e non corretto; eravamo disponibili, anche a seguito dell’invito del Giudice, a trovare una soluzione transattiva della controversia per evitare di gravare con tale contenzioso sulle casse comunali. Tuttavia, alla suddetta nostra richiesta ed a quella del giudice del Lavoro non è stato dato seguito e l’amministrazione comunale si ritrova oggi a dover pagare per una sua “presunzione” dodici mensilità più le spese legali.
E’ evidente dunque che tale condotta perpetrata dalla amministrazione comunale sia lesiva per lo stesso Comune e per i cittadini tutti.
Come Filcams continueremo a sostenere la battaglia dei lavoratori per far si che i diritti degli stessi vengano rispettati e tutelati. Attendiamo pertanto di essere convocati dal Comune capofila dell’appalto della raccolta rifiuti al fine di dare seguito nella maniera corretta ai passaggi dei lavoratori.