Una delegazione di lavoratori Lsu-Lpu della Piana di Gioia Tauro ha incontrato l’on. Giovanni Nucera e l’Assessore al Lavoro Francesco Antonio Stillitani
Il problema della stabilizzazione definitiva di questi lavoratori è da tempo al centro di continue trattative tra Regione Calabria e Governo. L’Assessore Stillitani ha parlato di “dovere morale nei confronti di questi lavoratori, oggi assolutamente indispensabili negli Enti, che hanno diritto ad essere stabilizzati, considerando che da oltre 15 anni sono regolarmente e costantemente utilizzati in importanti servizi e nel tempo hanno assunto e svolgono anche importanti funzioni istituzionali. Tuttavia – ha risposto l’Assessore Stillitani – le regole sul rispetto del patto di stabilità dei Comuni, il Decreto sulla “Spending review” non ci consentono per il momento soluzioni”. Stillitani ha illustrato ai lavoratori le iniziative assunte dalla giunta regionale per assicurare il pagamento delle competenze arretrate ai lavoratori, e ha dato notizie del confronto avviato con il Governo nazionale, ed in particolare con il Ministro del Lavoro Elsa Fornero, “che all’iniziale disponibilità – ha raccontato Stillitani – ha frapposto un atteggiamento di totale chiusura. Alla stessa ho cercato da far capire che non si tratta di ‘precari occasionali’ che vanno regolarizzati, ma della regolarizzazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato che già c’è. Purtroppo non siamo riusciti ad avere un tavolo, nonostante i nostri continui tentativi, e nonostante l’esistenza di un piattaforma programmatica che la Regione ha sottoscritto con i sindacati per cercare di proporre al Governo qualche soluzione”.
“Non c’è mai stata nessuna volontà di ostruire o di bloccare il processo naturale di stabilizzazione dei lavoratori precari Lsu-Lpu della Calabria – ha quindi affermato il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera ricordando le battaglie condotte nel 2001 per abbattere la distinzione tra queste due categorie di lavoratori, attraverso una legge che consentì di recuperare un bacino che lo Stato italiano considerava già morto. Ora il nostro impegno è quello di individuare un percorso velocizzato affinché la Calabria non rimanga la terra dell’eterno precariato”.
“Sappiamo bene che si tratta di una partita difficile – ha concluso l’on. Giovanni Nucera – Una partita che non abbiamo aperto certo noi, e non l’hanno aperta nemmeno questi lavoratori. Ma è una partita che noi abbiamo il dovere di chiudere proprio per quel rapporto di dignità che il lavoro deve avere nel nostro territorio”.
La riunione si è conclusa con la proposta di articolare un progetto che i Sindaci della Piana di Gioia Tauro, riuniti nell’associazione “Città degli Ulivi” proporranno alla Regione, per imboccare un percorso giuridico-amministrativo da sottoporre all’attenzione del Governo nazionale, che non può continuare a fare ‘muro contro muro’ verso le esigenze di questi lavoratori e non dimostra di capire e penetrare i bisogni del Mezzogiorno.