Taurianova, consiglio comunale Speedy Gonzales
Scionti gioca d‘anticipo: Consiglio riunito in seconda convocazione il 29 ottobre, dopo meno di tre minuti, tutti i 5 consiglieri presenti hanno già deliberato e guidati dal novello Speedy Gonzales sono fuori a prendere il caffè, sghignazzando alle spalle della incredula minoranza, presumibilmente soddisfatti di avere battuto il record mondiale di durata di un Consiglio Comunale (non crediamo ridessero per la grande impresa di avere revocato un atto da loro stessi prima gloriosamente adottato e difeso contro tutto e tutti). Per la serie me la sono cantata e suonata da solo.
Che non ci fosse siffatta fretta lo dimostra come, sullo stesso argomento ed in prima convocazione, venerdì scorso la maggioranza avesse disertato l’aula lasciando i consiglieri di minoranza ad aspettare per oltre un’ora prima di capacitarsi che nessuno della maggioranza che ci amministra si sarebbe presentato.
Ancora una volta non ci rimane che prendere atto della mancata volontà del Sindaco a confrontarsi nella corretta sede istituzionale (a dispetto della decantata partecipazione democratica). Quindi, non avendo potuto farlo nell’aula consiliare, come nostro diritto, siamo costretti ad invitare qui ed ora la maggioranza a rivedere l’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato 2018-2020 prima di inviarla al Ministero dell’Interno, se davvero ha a cuore il risanamento delle casse comunali.
Cercheremo di essere chiari.
Esiste un debito di € 673.325,27 nato da un vecchio esproprio illegittimo, che oggi va risarcito ai proprietari del suolo da parte del Comune, condannato in solido assieme all’impresa che ha eseguito i lavori.
Dopo avere costretto il Consiglio a votare il 16 ottobre – malgrado i nostri puntuali rilievi – una furbata contabile (togliendo l’iscrizione di tale debito dalla ipotesi di bilancio approvata a luglio e spostandola nel dissesto), il Sindaco ne propone subito dopo la revoca con un improvviso voltafaccia (magari per non farsi contestare l’elusione di un provvedimento giudiziale ed un falso in bilancio) e azzera tutto (contrordine compagni, avevamo scherzato) nella seduta lampo del 29.
E quindi a luglio (e anche oggi) i nostri Amministratori come pensavano di coprire tale spesa? Elementare: iscrivendo in entrata una somma pari all’intero debito di 673.325,27 euro, come se fosse tutto a carico dell’impresa. Errato!
Abbiamo appreso che il 16 ottobre (dopo avere spostato il debito nel dissesto) viene sollecitato con urgenza l’avvocato del Comune affinchè si attivi per la quantificazione della somma da richiedere all’impresa che ha realizzato i lavori, e che presumibilmente la sua quota è di gran lunga inferiore all’intero.
E quindi come hanno fatto ad inserire in entrata l’intero debito?
La maggioranza, piuttosto che attivarsi per individuare correttamente la effettiva e reale copertura per questo grosso debito, avrà pensato di inserire una disponibilità fasulla, tanto (devono essersi detto) i soldi li preleverà il Commissario ad acta e quindi si potrà dare a lui la “colpa politica” di avere lasciato a secco le casse comunali…
Errori per incompetenza, ignoranza o imperizia possono essere compresi, ma è imperdonabile nascondere scientemente una situazione di squilibrio contabile che non solo impedirà il necessario risanamento delle casse comunali (anche per avere prima gettato via tanti soldi in appalti milionari), ma aggraverà ulteriormente la situazione dovendo questo debito essere comunque pagato.
Gli Amministratori, pur perfettamente consapevoli dello squilibrio finanziario che vanno a creare (dato che anche noi, cattivoni della minoranza, pur nel nostro piccolo, avevamo preventivamente ed abbondantemente cercato di avvertirli), hanno preferito tenere una seduta del Consiglio comunale politically uncorrect, durata meno di tre minuti, piuttosto che affrontare un civile confronto sui problemi, non solo con le minoranze ed i cittadini, ma soprattutto coi propri consiglieri, qualcuno dei quali forse non ha capito (o forse ha capito fin troppo?) in quali guai il prode Scionti stia cacciando loro e la città.
Il seguito alle prossime puntate.
Taurianova, 30.10.2018
I Consiglieri Comunali
Maria Stella Morabito e Filippo Lazzaro