Taurianova, consegna degli attestati di certificazione di BLS-D
Trenta Ore per la Vita, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, è tornata a occuparsi, per il terzo anno consecutivo, del tema della morte per arresto cardiaco improvviso in persone apparentemente sane. Gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Trenta ore per la vita” sono quelli di diffondere nella popolazione la “cultura del primo soccorso in situazioni d’emergenza”; far conoscere le semplici manovre di rianimazione cardio-polmonare nonchè quelle relative alla disostruzione pediatrica; incrementare quanto più possibile, nelle scuole statali e nelle strutture sportive pubbliche, la disponibilità di defibrillatori; formare gratuitamente, attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support – Defibrillation) tenuti da istruttori della Croce Rossa Italiana, diverse persone per ogni struttura assegnataria di un defibrillatore sulle corrette manovre da compiere in caso di arresto cardiaco. Il Corso di formazione, per esecutori BLS-D, è stato tenuto dagli istruttori BLS-D CRI, Gregorio Cosentino,Antonella Catalano e dal direttore di corso Domenico Plutino della CRI Regione Calabria.
Il corso formativo ha avuto luogo presso la scuola superiore G. Careri di Via F.sco Sofia Alessio, dove sono stati formati cinque esecutori: ARENA MARIA – BERNAVA ANTONINO – SCARFO’ MARIO – VIOLA LOREDANA – MINUTOLI GIUSEPPA. Ampia soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Taurianova Emanuele Fazzalari, sia per l’assegnazione dell’utile strumento salva vita alla città di Taurianova, sia per l’ottimo risultato ottenuto dai discenti al corso di formazione, aver contribuito attivamente alla realizzazione del corso e alla consegna del defibrillatore significa aver arricchito ulteriormente, anche sotto il profilo della sicurezza dei propri utenti, la struttura sportiva taurianovese. n questo giorno di festa un ringraziamento particolare è doveroso fare a tutti i volontari della Croce Rossa Italiana Sede di Taurianova, che con il loro incessante impegno nel reperire i fondi necessari hanno fatto sì che oggi si potesse avere il defibrillatore.