Strada Pedemontana, tratto San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi.
A questo punto, considerato iI crescendo di tali autocelebrazioni, si deve dedurre che, quanto
prima, si attribuirà anche il merito di aver creato l’universo, preso com’è dalla sua ormai mania
di grandezza ed acclarata megalomania.
Ora, è vero che in politica ognuno è libero di accampare ciò che si luole, salvo poi, in sede
di verifica scadere nel ridicolo per via di quel detto sempre attuale che “1e bugie hanno la gambe
corte”, venendo, ancora una volta, smentito dai fatti.
Sul caso della strada Pedemontana, tratlo San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi, il D,Agostino
non ha da rivendicare alcunché, essendo rimasto totalmente&tianeo ad àgni interessamento e/o
iniziativ a di qualunque genere.
Questo dato è comprovato storicamente, nonostante il
quanto per nulla rispondente alla realtà.
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Nelle varie vicende che hanno interessato le complesse problematiche, a vari livelli
Istituzionali, riferite al completamento delle procedure e all’assunzione di responsabitità per la
ripresa dei lavori della Pedemontana, non si è mai registrata la presenza dello stesso consigliere.
A cose fatte, quando ormai, finalmente, viene superato l’ultimo ostacolo del parere
ambientale e l’opera è pronta per le procedure d’appalto, écco allora che il furbastro consigliere
provinciale, tenta La carta della propaganda demagogica, illudendosi di far presa presso la
pubblica opinione in termini di consensi elettorali in vista delle prossime elezioni.
E’ necessario mettere in chiaro che se saranno ripresi i lavori di completamento della strada
Pedemontana, tratto San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi, ciò sarà stato possibile solo grazie
all’impegno incessante e attivismo dei Sindaci dei Comuni interessati al tràgitto.
Se così non fosse, ci domandiamo e domandiamo al medesimo D’Agostino, quali fossero i
motivi che lo hanno portato a disertare l’importante Convegno che si è tenuto il 25 u.s. a
Cinquefrondi, orgarrizzato proprio sulla Pedemontana, tatto San Giorgio Morgeto-
Cinquefrondi, peraltro alla presenza del presidente G. Raffa.
Quale migliore trasparente occasione per ascriversi meriti alla presenza dei Sindaci, dei
numerosi cittadini presenti e della stessa stampa, alla quale il nostro eroe spesso fa ricorso ?
E’ evidente, quindi, che il D’Agostino, mentre da un lato si sottrae a un confronto libero
aperto e democratico, dall’altro, utilizza lo strumento della stampa rofo p”.-roàa1rf*; ;;;i
egoismi personali di natura sfacciatamente elettoralÈ