Sgarbi-shock: “a Reggio i Bronzi sono intrappolati da teste di c… che non vogliono farli vedere al mondo”
28 settembre – “I Bronzi di Riace sono opere d’arte. Le opere d’arte sono dello Stato, che puo’ esporle dove vuole“. Vittorio Sgarbi, questa mattina, all’Universita’ della Calabria (a Cosenza), dove ha presentato il suo ultimo libro, ha commentato con la stampa la mancata concessione del permesso per spostare i Bronzi in altre citta’, argomento peraltro ricorrente nel dibattito politico-culturale calabrese. “Il Satiro Danzante, che e’ in Sicilia, che e’ una regione piu’ meridionale della Calabria, gira continuamente e poi torna a casa. Solo qui – ha detto – c’e’ questa visione da vergine che deve stare in casa perche’ i genitori hanno paura che trovi qualche cattiva frequentazione“, ha detto Sgarbi. “Fermi, non visti, in deposito: non capisco perche’ non devono muoversi“, ha detto ancora il critico d’arte. “Si farebbe bene a lasciarli liberi di viaggiare per il mondo per essere visti da migliaia di persone. Invece c’e’ proprio una logica medievale: non c’e’ nessun pericolo, di nessuna natura. Tu li tieni tre mesi in estate in Calabria e li vedono tutti e poi li tieni otto mesi in giro perche’ li veda tutto il mondo. E capitera’ una volta ogni vent’anni“, ha detto ancora Sgarbi. Per poi concludere alla sua maniera. “Mi sembra una cosa del tutto logica: se non la vogliono fare e’ perche’ sono delle teste di cazzo“.