SEGRETERIE REGIONALI DELLA CALABRIA – DANNOSO IL RITARDO SUI PAGAMENTI LSU LPU
Comprensibile, dunque, la condizione emotiva di lavoratrici e lavoratori, privi di ogni certezza relativa a tempi e modi di erogazione delle loro spettanze, e logica anche la sensazione di sentirsi traditi. Dunque, ancora in questo caldo luglio 2012, nessuno è in grado di dare a 5.300 precari in evidente difficoltà risposte certe sui tempi di pagamento, lasciando i problemi liberi di aggravarsi e ponendo di fatto le premesse per una crisi sociale di cui le istituzioni, si sappia, porteranno la responsabilità.
In mancanza di risposte atte a risolvere il problema, in tempi brevi sarà inevitabile una mobilitazione, che sottolineerà con evidenza all’opinione pubblica la gravità della situazione di Lsu ed Lpu, che pagano una colpa non loro, per rivendicare che la Regione provveda al dovuto e, per le prossime mensilità, anticipi le somme di integrazione agli enti in modo da non incorrere in spiacevoli ritardi. Non manca molto all’appuntamento di settembre, e al necessario momento di verifica di tutti gli accordi e impegni presi, a partire da quel tavolo ministeriale, su cui già da tempo c’è un impegno garantito dallo stesso ministro del Welfare Fornero, oltre che dal ministro della Funzione pubblica e dal ministro dell’Economia. Ora basta, ora bisogna cambiare le cose, ottenere fatti, non più promesse! Ora chiediamo una soluzione reale circa la precarietà di questo bacino di lavoratrici e lavoratori. Per questo, crediamo che il Presidente Scopelliti debba assumere una posizione netta al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici lsu/lpu.