San Ferdinando Sequestrata rete da pasca del novellame
Intercettati dalle unità navali GC gli occupanti il natante disattendevano più volte l’alt impartito dai militari operanti e durante la fuga effettuavano repentini cambiamenti di rotta rischiando più volte l’urto con il battello Guardia Costiera operante. La fuga terminava sulla spiaggia di Nicotera Marina dove i pescatori abusivi venivano fermati ed identificati dai militari dell’Arma dei Carabinieri, precedentemente allertati dalla Sala Operativa di questo Comando. La rete di tipo “sciabica” di colore rosso e di dimensioni non regolamentari, armata all’uopo per la cattura del bianchetto veniva recuperata in acqua su bassi fondali dal personale militare della pattuglia terrestre, e veniva posta sotto sequestro con conseguente elevazione di una sanzione amministrativa di euro 4.000 nei confronti dei trasgressori. Il comandante Tomat ha voluto ancora una volta ricordare che nei prossimi giorni i controlli saranno ancora maggiormente intensificati e che sono mirati a salvaguardare il forte fenomeno di depauperamento delle risorse ittiche, causato da una eccessiva, irrazionale e, spesso illegale, attività di pesca. “Continueremo ad effettuare la nostra attività, che sarà costante e tenace, con tolleranza zero, non solo in mare ma anche a terra e non si limiterà solo ai pescatori ma anche agli esercizi commerciali e all’utenza, che acquistando specie ittiche di dimensioni inferiori a quelle consentite compie azioni penalmente rilevanti, incentivandone la cattura da parte dei pescatori di frodo”.
Il consumatore, secondo le nuove disposizioni dei legge, acquistando il novellame di pesce in genere, incorre in sanzioni penali. L’auspicio è che la mancanza di domanda da parte degli acquirenti ed i controlli di polizia operati lungo il territorio scoraggino tale fenomeno di pesca illecita a tutela delle risorse ittiche.