San Ferdinando RIGASSIFICATORE, LE ASSOCIAZIONI FANNO UN PASSO INDIETRO
È davvero bizzarro che proprio mentre si potrebbe perfezionare l’iter autorizzativo per la seconda più importante infrastruttura della Calabria, anche la stampa regionale l’abbia relegata a una questione meramente locale e i rappresentati eletti dei vari schieramenti non sentano il bisogno di pronunciarsi nel merito e di fare in modo che tutta la popolazione regionale sia coinvolta in una questione di tale rilievo. Se le cose dovessero compiersi in tale clima, quale che sia la posizione nel merito sarebbe comunque una sconfitta per tutti: una pagina tra le più scure per la democrazia in Calabria.
Per questo, oggi, non chiediamo ai destinatari della missiva una posizione di merito. Li invitiamo ad assumere una ferma posizione di metodo, come è nelle loro prerogative, a farsi presidio di democrazia, a chiedere con noi che la decisione definitiva sulla concessione demaniale in oggetto alla riunione del Comitato Portuale del 6 marzo venga subordinata e condizionata a un pronunciamento popolare, da realizzarsi nei tempi dovuti e necessari nella forma che concorderemo congiuntamente. Riteniamo questa un’istanza che dovrebbe essere assunta da tutti, al di là delle posizioni di merito, per semplice amore di democrazia.
A chi dice che questa opera è di rilevanza strategica nazionale e quindi non può essere condizionata dal parere della popolazione locale, rispondiamo che se le istanze locali rappresentate nel Comitato Portuale sono chiamate a norma di legge a pronunciarsi per quanto riguarda la concessione demaniale, è giusto, possibile, corretto e necessario che almeno su questo punto si pronunci la popolazione del territorio. Su questo Vi chiamiamo a pronunciarvi, certi che comprendiate come non si tratti di schierarsi pro o contro l’opera ma pro o contro la democrazia sostanziale nella terra in cui viviamo.
Le Associazioni contrarie al rigassificatore della Piana:
Associazione “San Ferdinando in Movimento” (San Ferdinando);
Associazione “Social Club” (San Ferdinando);
Associazione “AbraCalabria” (Nicotera);
Associazione SOS Rosarno;
Associazione Africalabria, donne e uomini senza frontiere, per la fraternità;
Kollettivo Onda Rossa (Cinquefrondi);
C. S. O. A. AngelinaCartella – Reggio Calabria
Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “B. Arcuri”;
Forum delle associazioni vibonesi;
L. S. O. A. ex Palestra (Lamezia Terme);
Comitato Lametino Acqua Pubblica;
Comitato “No alla centrale a biomassa di Sorbo San Basile”;
Casa della Legalità (Lamezia Terme);
Gruppo Ambientalista Rosso Cetraro;
OLA – Organizzazione Lucana Ambientalista;
V. A. S. Onlus Calabria;
Laboratorio “Trama e Ordito” (Nicotera);
Associazione “Nicotera Nostra”;
Associazione Culturale “Gioia Sport” (Gioia Tauro);
A. S. D. SudTrek (Gioia Tauro);
Cittadinanza Democratica (Gioia Tauro);
Comitato per la salvaguardia del Golfo di Trieste;
WWF Calabria;
Associazione “Nicotera Mediterranea”;
Comitato contro il rigassificatore offshore di Livorno – Pisa;
Associazione “Salviamo la Valle dei Templi” (Agrigento);
Coordinamento Associazioni Area Grecanica – No al carbone Saline Joniche;
Tavolo tecnico – ambientale per la salvaguardia della Piana di Gioia Tauro;
UIL Vigili del Fuoco – promotrice del tavolo tecnico rigassificatori Trieste;
Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò”;
Associazione “Il Brigante” – Serra San Bruno;
Associazione “Politeia” – San Costantino Calabro;
Comitato “No al rigassificatore di Agrigento”.