San Ferdinando, migranti. Cgil: “L’allestimento del minicampo non assolve la Regione da omissione di soccorso umanitario”
Martedì 15 Gennaio 2013 17:27 – La Provincia di Reggio Calabria , come ormai da copione , interviene ad alleviare le sofferenze della Piana dimostrando di mettere una toppa all’assenza della Regione . Infatti , non possiamo che apprezzare l’intervento del Presidente Raffa che, pur dichiarando di non essere direttamente competente, cerca di intervenire con uomini e mezzi per dare sollievo al dramma dei ragazzi africani della tendopoli di San FerdinandoE’ di queste ore l’avvio ,ad opera della provincia e su regia della prefettura,della costruzione di un nuovo minicampo a lato di quello già esistente .Apprezziamo lo sforzo e la buona volontà dell’iniziativa , ma nel merito riteniamo che molti dubbi debbano ancora essere chiariti sulla tipologia dell’intervento , sulle modalità di gestione e sulla durata dello stesso .Queste nostre perplessità trovano conferma anche nella mancanza di entusiasmo e del giusto coinvolgimento dei sindaci e del territorio .Sappiamo già che, per i numeri presenti oggi, non sarà affatto risolto il problema dell’accoglienza dei migranti e questo non comporterà la risoluzione delle criticità esistenti . Del resto non si capisce bene a chi verrà e come avverrà affidata la gestione del campo .Si vive nell’incertezza sia per una degna continuazione dell’esistente , poiché è da mesi che mancano i fondi , che per il governo del costruendo minicampo ; tutto questo in barba ai ragazzi dell’associazione “Il mio amico Jonathan” che, con enormi sacrifici, stanno tenendo in vita ancora oggi il possibile .Su quanto avverrà prossimamente nemmeno i Sindaci sembra abbiano le idee chiare In tutto questo scenario l’unica cosa che rimane vergognosamente certa è che ,ancora una volta a quanto pare, la Regione Calabria abbia salvato la propria coscienza solo con la promessa di una modesta donazione di diecimila euro che , secondo fonti giornalistiche , dovrebbero essere affidati alla Caritas locale .Ci chiediamo, dove sono finiti gli impegni e i buoni propositi sponsorizzati in luogo dell’ assemblea dei sindaci e dai “luogotenenti” del Presidente Scopelliti che, a furor di “populismo” hanno provato a convincerci e ,forse, ad autoconvincersi che la Costituzione impedisca alla Regione di intervenire davanti ad una paventata violazione dei diritti umani , come se fosse meno incostituzionale commettere un omissione di soccorso umanitario. Registriamo che, nonostante, la buona volontà del Presidente Raffa, anche dopo l’allestimento delle nuove tende aggiuntive a San Ferdinando e nell’area della Piana, nulla sarà cambiato perché anche il Governo Nazionale tace rendendosi complice di un’altra situazione di gravità inaudita . Sarà forse che Monti e Scopelliti sono più impegnati a definire le liste di nominati al prossimo parlamento piuttosto che ad occuparsi dei drammi della gente che dovrebbero governare?