Safer Internet Day al Piria di Rosarno per contrastare il bullismo e il cyberbullismo
L’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno, ha partecipato alla campagna Safer Internet Day (SID), un evento organizzato a livello internazionale con il supporto della Commissione Europea, per contrastare il biullismo e cyberbullismo. Si tratta di una ricorrenza annuale istituita nel 2004 al fine di promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, tra i giovani di tutto il mondo. Per l’occasione, gli studenti hanno creato momenti di incontri e debate sull’argomento, ricerche e attività sull’uso corretto della rete, che si sono conclusi con la realizzazione di lavori in power point e il post dell’evento sulla piattaforma eTwinning dal titolo “IIS R. PIRIA and SAFER INTERNET DAY”.
Il Dirigente Scolastico Mariarosaria Russo ha ritenuto significativo il lavoro svolto dalle docenti Caterina Fassari e Contartese Eleonora, soprattutto in termini di sensibilizzazione delle studentesse e degli studenti verso un fenomeno preoccupante in particolare perché l’uso improprio della rete, dei social media, di whatsapp e di altre chat, può trasformarsi in strumento per tutti quei ragazzi che non hanno il coraggio di interpretare i bulli nella vita reale, e utilizzano il web per vessare i compagni più deboli utilizzando un linguaggio diffamatorio, minaccioso o intimidatorio.
I giovani oggi vivono continuamente a contatto con le TIC e la distinzione tra vita online e vita offline è diventata minima. Le attività che essi svolgono online o con l’utilizzo dei social media hanno spesso conseguenze anche nella loro vita reale. Allo stesso modo, le vite online influenzano anche il modo di comportarsi dei ragazzi offline.
Pettegolezzi diffusi attraverso messaggi sui cellulari, immagini o video imbarazzanti , furto di identità, minacce fisiche e morali, sono tutte forme di aggressione che portano a episodi spesso di bullismo e cyberbullismo. Gli studenti sono stati in particolare istruiti sulle otto tipologie di cyberbullismo, differenti per la modalità attraverso la quale si manifestano e lo “spazio” o contesto virtuale in cui si inseriscono: 1. flaming: l’invio di messaggi online violenti per suscitare scontri verbali; 2. harassment: l’invio ripetuto di messaggi insultanti con l’obiettivo di ferire qualcuno; 3. denigration: il parlar male di qualcuno per danneggiare la sua reputazione, via e-mail, messaggistica istantanea, etc.; 4. impersonation: la sostituzione di persona, il farsi passare per un’altra persona e inviare messaggi o pubblicare testi reprensibili; 5. exposure: la pubblicazione on line di informazioni private e/o imbarazzanti su un’altra persona; 6. trickery: l’inganno, ovvero ottenere la fiducia di qualcuno per poi pubblicare o condividere con altri le informazioni confidate; exclusion: escludere deliberatamente una persona da un gruppo, per ferirla; 8. cyberstalking: ripetute e minacciose molestie e denigrazioni. L’istituto Piria di Rosarno si colloca, anche questa volta in prima linea, per educare e formare cittadini attivi capaci di utilizzare la rete in modo appropriato e lavorando “Together for a better internet”, Insieme per un internet migliore.