Rosarno Fiaba day 2012 il Ministro profumo scrive ai ragazzi del Piria.
E’ la cultura la ricchezza delle nazioni nel XXI secolo. Per questo, il rilancio competitivo e umano del Paese passa da un sistema educativo capace di creare innovazione, capitale sociale, attenzione e inclusione. Capace di formare non solo una nuova classe dirigente all’altezza, ma soprattutto persone oneste e cittadini responsabili. Il tempo in cui viviamo ci richiama all’unità e alla condivisione. Insieme – le istituzioni, la società civile, la scuola – possiamo sconfiggere l’illegalità, le mafie, il disagio sociale, l’emarginazione verso i più deboli, e dar vita, a partire da quanto avviene nelle aule scolastiche ogni giorno, a una nuova cittadinanza più matura e inclusiva, che renda l’Italia un Paese migliore, più forte. Abbiamo una roccia alla quale aggrapparci. E’ la nostra Costituzione, una carta bellissima che i nostri padri costituenti ci hanno donato nel 1948, al termine di un periodo altrettanto buio e difficile per l’Italia e l’Europa, quello della seconda guerra mondiale e della lotta contro il nazi-fascismo. La Costituzione deve rimanere la nostra stella polare, come tante volte ci ha ricordato il Presidente della Repubblica Napolitano in questi sette anni. Accanto alla scuola c’è però bisogno del lavoro nelle famiglie, nella società civile, nella politica. Perché, come diceva Gianni Rodari, “se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”. Il Miur, che ho l’onore di guidare in questa difficile fase, sostiene quindi ogni iniziativa in tal senso. Anche l’introduzione nei programmi didattici dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, che ha avuto ottimi riscontri presso le scuole, aiuta a comprendere come l’organizzazione della vita sociale si fondi su un complesso sistema di relazioni e aspetti valoriali, che vanno salvaguardati, approfonditi e fatti propri nella società. Il rapporto con la legalità ciascuno di noi inizia a maturarlo nelle aule, e mai come oggi questa affermazione risulta vera. A scuola si impara quella coscienza civile che si sostanzia nella conoscenza e nell’attenzione e nella solidarietà verso l’altro, nella difesa della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Sono perciò personalmente grato all’Istituto “R.Piria” per aver organizzato questa manifestazione, che testimonia fattivamente quanto i nostri territori sono in grado di realizzare per il Bene Comune. Mi fa piacere ringraziare nuovamente il dirigente scolastico Prof.ssa Russo, e soprattutto salutare tutti gli studenti presenti. Cari ragazzi e ragazze, sappiate che il futuro è nelle vostre mani. Dipende in gran parte da voi, dalla vostra tenacia, dalla vostra voglia di mettervi in gioco e di sacrificarvi, dal vostro entusiasmo, dalla vostra capacità di andare fino in fondo alle cose che inizierete. Sfruttate al meglio ogni minuto che avrete a disposizione per studiare, imparare, conoscere, stare con gli altri. Noi cercheremo di essere sempre al vostro fianco. Buona giornata a tutti.
Prof. Francesco Profumo
Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca